Commenti raccolti da Azilis Briend
pubblicato su 16 giugno 2024 alle 8:30
Il cantante Hervé LORELEI BUSER SUERO / EFFETTO “IL NUOVO OBS”.
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Colloquio In occasione dell’uscita del suo terzo album, “Adrénaline”, abbiamo chiesto al cantante quali fossero le sue influenze. Dall’ammirazione per Eric Cantona al colpevole piacere per le quesadillas con patatine fritte, al rapporto quasi ossessivo con l’Inghilterra.
La sua energia sul palco è traboccante, il suo fraseggio è grezzo. Uno stile hooligan inglese. Hervé, cantautore 33enne bretone, è diventato una scommessa sicura sulla scena pop francese. Se si è fatto conoscere grazie ai suoi video che hanno ronzato durante il parto e al primo album di successo, “Hyper”, rimane comunque fedele a quello che è: un artista dalla sensibilità profondamente sincera e toccante.
Questo figlio spirituale di Bashung e dei Daft Punk ritorna con la sua ultima opera “Adrenaline”, progettata in Inghilterra, terra che gli piace particolarmente e che gli ha permesso di realizzare un album che lui “ho sempre sognato di fare”. Colloquio.
L’uscita del tuo album è iniziata con un intoppo: il cofanetto conteneva il CD di Luis Fonsi e non il tuo. Quale artista avresti davvero voluto vedere registrato sui tuoi CD al posto tuo?…
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