Charles Manson fu per anni l’autore di una serie di omicidi alla fine degli anni ’60, quando era a capo della sua “Famiglia Manson“. È stato condannato in particolare per l’omicidio dell’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski. Ha scontato l’ergastolo fino alla sua morte nel 2017.
Lo riferiscono i media britannici Il GuardianoCharles Manson avrebbe rivelato di essere dietro diversi omicidi. Infatti, durante una telefonata durante la sua detenzione, il serial killer ha confessato essendo la causa di numerose altre morti, anche prima della creazione della sua setta. Queste confessioni sono state registrate e trasmesse in una serie di documentari Fare Mansonprodotto dalla piattaforma Peacock.
In questa serie di documentari viene ripercorsa la vita del guru prima della creazione della setta. Possiamo vedere ex discepoli e parenti di Manson testimoniare e reagire alle varie registrazioni audio.
“Sono stato coinvolto in alcuni omicidi.”
“Ho vissuto in Messico per un po’, sono andato ad Acapulco, ho rubato le macchine. Mi sono ritrovato coinvolto in cose che andavano oltre le mie possibilitàtizio. Sono stato coinvolto in alcuni omicidi. Ho lasciato la mia .357 Magnum in Messico e ho lasciato i corpi sulla spiaggia”, ha detto l’assassino americano.
Per il suo coinvolgimento in diversi omicidi, Charles Manson fu condannato a morte dalla giustizia americana. Questa sentenza è stata infine commutata in ergastolo. Nel 2012 aveva presentato un’altra richiesta di rilascio anticipato, che era stata respinta. Charles Manson è morto in prigione all’età di 83 anni.
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