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Il dollaro e il bitcoin avanzano sulla scia del ritorno di Trump

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Londra (awp/afp) – La rielezione di Donald Trump continua a far impennare il dollaro giovedì, con gli investitori che si aspettano da lui politiche inflazionistiche, mentre bitcoin beneficia della prospettiva di regolamenti allentati.

Intorno alle 10:45 GMT (11:45 a Parigi), la valuta europea è scesa dello 0,43% contro il biglietto verde, a 1,0518 dollari, dopo aver toccato 1,0502 dollari, una debolezza che non si vedeva da metà ottobre 2023.

La sterlina dal canto suo ha ceduto lo 0,51% rispetto alla moneta americana, a 1,2642 dollari, poco dopo essere scesa a 1,2630, un livello che non si vedeva dall’inizio di luglio.

Il biglietto verde schiaccia anche la valuta indiana, che giovedì è scesa al minimo storico a 84,4162 rupie per dollaro.

“È possibile che l’annuncio di Trump che sceglierà gli estremisti per molte posizioni susciterà ulteriore euforia” sul dollaro, ha detto Michael Pfister, analista di Commerzbank.

Se la sua amministrazione attuasse i piani del presidente eletto, che prevedono un ampliamento del deficit di bilancio, l’inflazione dovrebbe accelerare nel paese, rallentando forse il processo di riduzione dei tassi avviato dalla Federal Reserve (Fed).

Mercoledì, l’indice dei prezzi al consumo statunitense CPI ha avuto un impatto trascurabile sul mercato, poiché ha mostrato che l’inflazione era rimbalzata come previsto in ottobre, al 2,6% su base annua, dal 2,4% di settembre.

Giovedì si prevede che l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) di ottobre negli Stati Uniti mostrerà un leggero rimbalzo su base annua.

Questo indice “contiene elementi che confluiscono nell’indice d’inflazione PCE”, preferito dalla banca centrale americana per misurare l’evoluzione dei prezzi negli Stati Uniti, commenta Ipek Ozkardeskaya, della Swissquote Bank.

L’analista mette quindi in dubbio la pertinenza del taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale ampiamente atteso dai mercati d’oltreoceano a dicembre.

Giovedì parleranno i banchieri centrali Jerome Powell, capo della Fed, e Andrew Bailey, governatore della Banca d’Inghilterra.

All’ordine del giorno di oggi c’è anche la pubblicazione del verbale della riunione di politica monetaria della BCE di ottobre.

Dopo aver raggiunto il massimo storico di 93.462,18 dollari il giorno prima, anche giovedì bitcoin è rimasto in verde, in rialzo del 2,92% a 91.228,88 dollari.

La valuta digitale sta cavalcando l’onda dell’entusiasmo post-elettorale, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, che potrebbe mettere in atto leggi o politiche più favorevoli alle criptovalute.

Tuttavia, è probabile che il prezzo del bitcoin subisca una “correzione ribassista”, avverte Alexander Londoño, analista di ActivTrades, una volta che le emozioni si placheranno, “quando l’hype si placherà e i mercati inizieranno a mettere in discussione la sostenibilità” di questa fuga.

Lezioni del giovedì Lezioni del mercoledì

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22:45 GMT 22:00 GMT

EUR/USD 1,0518 1,0564

EUR/JPY 164,21 164,23

EUR/CHF 0,9358 0,9356

EUR/GBP 0,8319 0,8312

USD/JPY 156,13 155,46

USD/CHF 0,8897 0,8856

GBP/USD 1,2642 1,2708

afp/

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