Spotify sale del 10,1% a 461,91 dollari sulla borsa di New York e si attesta ai livelli più alti della sua storia borsistica. Il colosso dello streaming audio ha annunciato di prevedere per il quarto trimestre un utile operativo superiore alle aspettative di Wall Street: 481 milioni di euro contro i 445,7 milioni di euro previsti. Punta inoltre sulla riduzione dei costi e sulla forte crescita del numero di abbonati durante il periodo cruciale delle vacanze di fine anno.
Nel terzo trimestre, il colosso svedese dello streaming quotato a Wall Street ha registrato un utile per azione di 1,54 dollari, rispetto a un consensus di 1,63 dollari.
Il margine lordo è aumentato del 40% a 1,24 miliardi di euro, ovvero un tasso di margine del 31,1% rispetto al 26,4% dell'anno precedente.
I ricavi, quasi in linea con le aspettative, sono stati pari a 4,38 miliardi di dollari, in crescita del 19%.
Inoltre, il numero di abbonati premium è aumentato del 12% a 252 milioni, mentre il numero di utenti attivi mensili è aumentato dell'11% a 640 milioni, un livello superiore alle aspettative.
“Abbiamo sovraperformato su tutti gli indicatori chiave, il che ci avvicina a un anno intero di redditività”, sottolinea il gruppo di origine svedese, affermando così che è “sulla strada giusta verso il raggiungimento dei suoi obiettivi a lungo termine”.
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