I giovani talenti faranno il loro grande ritorno sulle strade del circuito di Guia questo fine settimana per il tradizionale Gran Premio di Macao. Ad un anno dalla vittoria di Luke Browning e dal ritorno alla normalità dopo tre edizioni segnate dalla pandemia del Coronavirus, questa 71esima edizione presenta alcune differenze.
Il primo e non meno importante: cambiare auto. Dopo aver vissuto gli anni migliori di questa classica, la Formula 3 lasciò il posto alla Formula Regionale. Una scelta voluta per “ rendendo l’evento ancora più accessibile che mai, aprendolo a una vasta gamma di piloti che gareggiano a livello regionale. »
La Francia arriva in forze
Ciò ha avuto indirettamente un impatto sulle squadre coinvolte. Se alcuni clienti abituali come Prema o MP Motorsport hanno risposto, questo non è il caso di Trident o Rodin Motorsport (ex Carlin). Anche il detentore del titolo, Hitech GP, non sarà presente.
Ben rappresentata, invece, la Francia con 3 team attesi tra gli 11 iscritti: ART Grand Prix, R-ace GP e Saintéloc Racing per un totale di 8 vetture. Cocorico!
Oltre a questa forte presenza, la qualità delle rispettive formazioni suggerisce che la Francia potrebbe ancora una volta trionfare sulle strade di Macao, sia in termini di squadre che di piloti. Perché l’edizione 2024 del Gran Premio appare più aperta che mai.
L’ART Grand Prix potrà contare su James Wharton, vice-campione FRECA 2024 e autore di un gran finale di stagione con Prema, o anche su Evan Giltaire, campione F4 France 2023 e capace di distinguersi nel corso di un fine settimana.
Da parte sua, R-ace GP ha deciso di riporre ancora una volta la sua fiducia in Tuukka Taponen ed Enzo Deligny, due dei suoi piloti in FRECA quest’anno. Infine, la formazione vandeana dovrebbe sfruttare l’esperienza di Ugo Ugochukwu, già presente a Macao lo scorso anno, per sperare di giocare in attacco.
« Abbiamo una formazione di piloti eccellente: Taponen, Deligny, Ugoci ha detto Thibaut de Mérindol, capo di R-ace GP. Sicuramente ci mancherà un po’ di esperienza, dato che non siamo mai stati a Macao ed è un tour specifico. Abbiamo cercato di prepararlo al meglio. Anche per questo siamo felici di avere Ugo con noi, perché ha preso parte a questa gara lo scorso anno in F.3. Sono i piloti al centro del gioco. Andremo lì con le maggiori ambizioni possibili. Spero che potremo giocare in prima linea, o addirittura vincere. Non ho dubbi che sappiamo come fare. »
Infine, Saintéloc Racing conta principalmente su Théophile Naël, la cui prima stagione in FRECA quest’anno è stata molto incoraggiante, compresa una vittoria al Red Bull Ring.
Attenzione però a non lasciarsi trasportare troppo frettolosamente perché arrivano ben armati anche gli altri team, come Prema che si è avvalso dell’aiuto di Dino Beganovic, atteso in F2 nel 2025, ma anche Freddie Slater, che gareggerà nella Con loro la FRECA l’anno prossimo, e Alex Dunne, che ha quasi creato una sorpresa durante la sua prima partecipazione al Gran Premio del 2023. Senza dimenticare altri piloti esperti come Oliver Goethe (MP MP Motorsport), Noel León (Pinnacle Motorsport), e quelli un po’ più discreti come Rikuto Kobayashi (TOM’S Formula), attualmente 3° nella Super Formula Lights.
Tuttavia, la Francia ha argomenti a suo favore per sognare la prima vittoria francese dal 2010 e Edoardo Mortara con Signature (ora Signatec). Per quanto riguarda i piloti, dobbiamo tornare al 2004 e ad Alexandre Prémat, vincitore con l’ASM (noto come ART Grand Prix). Quindi forse!
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