l'essenziale
Un americano sposato, padre di tre figli, avrebbe simulato la sua morte mentre pescava in un lago. L'obiettivo, secondo gli investigatori, sarebbe fuggire in Europa per ritrovare una donna uzbeka conosciuta online.
La storia non è la sceneggiatura di un nuovo film ma piuttosto una vicenda negli Stati Uniti… Ryan Borgwardt, un americano di 44 anni, è scomparso lo scorso agosto durante una giornata di pesca in un lago del Wisconsin. Questo padre di tre figli, presumibilmente annegato, come riportato dalla CNN, era stato oggetto di lunghe ricerche senza che fosse trovato alcun corpo. Pochi mesi dopo, i media americani riportarono la risposta a questa mancanza di corpo: l'uomo sposato avrebbe simulato il suo annegamento per fuggire con la sua amante.
Le ricerche infruttuose destano sospetti
Per trovare Ryan Borgwardt sono state impiegate risorse umane e tecniche eccezionali. Per otto settimane l'intero Lago Verde fu ispezionato e rilevato senza che fosse trovato alcun corpo. Il che ha spinto gli investigatori a seguire altre piste. Lo sceriffo di Green Lake Mark Podoll ha detto che durante le indagini “ha scoperto che Ryan Borgwardt aveva trasferito fondi a una banca straniera, ha cambiato il suo indirizzo e-mail e ha comunicato con una donna in Uzbekistan”. Inoltre, “ha stipulato $ 375.000 in un'assicurazione sulla vita a gennaio e ha acquistato abbonamenti aerei”. I sospetti degli inquirenti sono sempre più confermati: il padre di famiglia avrebbe finto la propria morte per recarsi all'estero.
Il suo passaporto usato
E le prove continuano ad accumularsi: Ryan Borgwardt ha usato il suo passaporto per attraversare il confine canadese e probabilmente viaggiare verso l’Europa dell’Est. Le indagini sono ancora in corso e per il momento non è stata avanzata alcuna accusa contro il presunto annegato, tuttavia l'ufficio dello sceriffo ha fatto sapere di chiedere “il rimborso delle spese relative alla perquisizione finanziate dai contribuenti”.
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