Alla vigilia di una partita ad alta tensione tra Francia e Israele, l’associazione “Israele è per sempre” organizza un gala, questo mercoledì 13 novembre, per mobilitare le “forze sioniste francofone”.
Una settimana dopo le violenze perpetrate nella città di Amsterdam, il presidente di Israel is Forever, Nili Kupfer-Naouri, organizza un gala per mobilitare “le forze sioniste francofone al servizio del potere e della storia di Israele”. L’avvocato franco-israeliano è la figlia di Jacques Kupfer, ex presidente del Likud Francia e fondatore dell’associazione di cui oggi detiene la presidenza.
All’inizio dell’anno Nili Kupfer-Naouri ha rilasciato dichiarazioni che hanno portato alla presentazione di una denuncia per “apologia di crimini di guerra e crimini contro l’umanità” da parte della Lega per i diritti umani. In effetti, le sue dichiarazioni in un’intervista rilasciata a Studio Qualita (media per gli immigrati ebrei in Israele) avevano suscitato polemiche, poiché giustificava la colonizzazione con la forza delle terre palestinesi: “Non vogliamo più vicini barbari, comprendiamo che dobbiamo ottenere la nostra sicurezza e ciò avviene attraverso l’emigrazione di massa di arabi da Gaza e dagli insediamenti ebraici”, ha affermato.
Il controverso arrivo di Bezalel Smotrich
Per l’occasione sono state invitate diverse personalità dell’estrema destra, tra cui il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich. Negli ultimi anni il leader del Mafdal, movimento sionista di estrema destra, ha intensificato i suoi commenti intolleranti. Questo “orgoglioso omofobo”, come lui stesso si presenta, è contrario al matrimonio per tutti e descrive le persone LGBT+ come “anormali”.
Fervente colono, ha proposto, a marzo, un vasto piano per impossessarsi di 800 ettari di terra palestinese, la più grande confisca di territorio nella Cisgiordania occupata. Tutto questo nonostante un rapporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani che deplora “la violenza dei coloni e le violazioni legate agli insediamenti” con il rischio di eliminare “ogni possibilità pratica di creare uno Stato palestinese vitale”.
Ad agosto, Bezalel Smotrich ha definito il blocco degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza “giustificato e morale finché i nostri ostaggi non ci saranno restituiti”. Questi commenti, ritenuti “odiosi” dalla comunità internazionale, gli avevano procurato la “profonda costernazione” della Francia. Durante una precedente visita privata nel marzo 2023, già organizzata dal collettivo “Israel is Forever”, aveva aggiunto: “Non ci sono palestinesi perché non esiste un popolo palestinese”.
L’annuncio del suo arrivo ha suscitato tale scalpore che il suo portavoce, Ephraïm David, ha infine affermato “che non era previsto alcun viaggio a Parigi”, anche se non è da escludere una presenza in videoconferenza.
Giustizia indifferente alle chiamate della sinistra
Nonostante le richieste di numerose associazioni, sindacati e partiti politici di sinistra, il gala avrà luogo infatti la sera di mercoledì 13 novembre. Laurent Nuñez, capo della polizia di Parigi, ha dato il suo consenso, riferendosi ad una serata di gala in piccoli gruppi, che si svolgerà in “un luogo che non pone alcun problema in termini di disturbo dell’ordine pubblico”.
Il ministro degli Interni, Bruno Retailleau, ha appoggiato queste affermazioni, invocando la decisione del giudice sommario del tribunale amministrativo di Parigi: “Si è posta la questione del divieto, ma i tribunali si sono pronunciati e si sono pronunciati a favore del nostro prefetto di polizia che non ha vietato questo manifestazione, così come non vieteremo altre manifestazioni di opposizione”, ha dichiarato su TF1.
In risposta, diversi partiti politici e associazioni, tra cui France Insoumise, Europe Écologie – Les Verts, Urgence Palestine e la CGT, stanno organizzando una marcia filo-palestinese a Parigi questo mercoledì intorno alle 18.
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