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L’OPEC si prepara a una domanda più bassa e a prezzi più bassi

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L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2024 e il 2025. Con la prospettiva di un forte ritorno dei produttori americani dopo l’elezione di Donald Trump, l’organizzazione dovrà rivedere tutto delle sue proiezioni.

Nel suo rapporto mensile sul mercato petrolifero, l’OPEC ha riportato una crescita “sana” della domanda globale di petrolio a 1,82 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2024, un calo di circa 107.000 rispetto alle previsioni di ottobre (1,92 milioni di barili al giorno).

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L’organizzazione, che ha rivisto le sue previsioni a seguito di un aggiornamento dei dati per i primi tre trimestri dell’anno, prevede che la domanda globale cresca nel 2025, che dovrebbe salire a 1,54 milioni di barili al giorno, in calo rispetto alla valutazione del mese scorso (1,64 milioni di barili al giorno).

Secondo l’OPEC, che nei suoi ultimi rapporti trimestrali aveva rivisto al ribasso le previsioni di crescita della domanda globale per il 2024 e il 2025, i prezzi del petrolio hanno mostrato un trend al ribasso nelle ultime settimane a causa soprattutto delle preoccupazioni per il rallentamento della domanda globale.

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In precedenza, i paesi membri dell’OPEC+, un gruppo che comprende l’OPEC e i suoi alleati, avevano annunciato un’estensione dei tagli volontari alla produzione fino al prossimo dicembre.


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