Corvette a Le Mans, sono nove le vittorie. Il decimo è nel mirino. L’obiettivo è chiaramente dichiarato dal marchio americano. Anche i piloti sentono l’esigenza di portare in alto i colori della squadra su una pista che per loro si è rivelata spesso vincente.
“Con la storia della Corvette a Le Mans, dobbiamo ottenere un buon risultato qui per il produttore. Facciamo del nostro meglio. Qui spero che avremo un buon passo gara, migliore di quello delle qualifiche. E’ più importante. Con i punti raddoppiati conterà”conferma Tom van Rompuy, pilota della #81.
Il belga, se vorrà vincere, dovrà lavorare duro. Sabato partirà solo dal 18° posto. Nelle qualifiche, il suo compagno di squadra Charlie Eastwood non è riuscito a portare a termine il suo sforzo. “Nell’ultimo run abbiamo fatto un buon giro, ma c’era la bandiera rossa. Cercheremo di fare una buona gara e di ritornare. »
Per provare a raggiungere la vettura gemella, che partirà settima questo sabato, Tom van Rompuy ha già in mente una strategia. Attacco di notte. L’equipaggio era molto a suo agio durante le corse notturne. “Cercheremo di guadagnare quante più posizioni possibile per essere ben piazzati domenica mattina. »
Durante queste 24 ore, la Corvette potrà contare sui recenti sviluppi in termini di affidabilità. Abbastanza da lasciarla sola e permetterle di salire nella gerarchia?
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