Dal 19° secolo gli archeologi sanno che Brno, la Moravia e in particolare alcune zone della città contengono reperti risalenti all’età della pietra.
I luoghi più importanti con le scoperte degli ultimi cacciatori di mammut a Brno|Foto: Archaia Brno
Anche se a breve inizieranno i lavori per ricostruire la rete di riscaldamento nei pressi di via Vídeňská, sul sito sono stati organizzati scavi preventivi: lì gli archeologi hanno prima rinvenuto un molare di mammut e alcuni oggetti in pietra, prima di spostare un po’ il centro di interesse inoltre, nelle immediate vicinanze dell’edificio dove un tempo sorgevano il vecchio cimitero di Brno e la chiesa. L’esistenza di questo luogo di sepoltura ha permesso di preservare in parte i luoghi non alterati dalle costruzioni più recenti.
Scavi preventivi nel sito in via Vídeňská a Brno|Foto: Archaia Brno
Lì, due scapole di mammut, un frammento di femore, un corno di renna incompleto che era stato chiaramente lavorato dagli esseri umani, una tibia e molti altri manufatti in pietra vicini finalmente emersero sulla superficie dell’area scavata. Questa scoperta è definita incredibile da Lenka Sedláčková, direttrice della società Archaia Brno che sta effettuando gli scavi:
Lenka Sedláčková|Foto: CT
“Possiamo dire che questo era un luogo dove vivevano infatti i cacciatori di mammut che macellavano e lavoravano le prede che avevano ucciso qui. È qualcosa di unico perché siamo proprio nel centro della città, in una zona residenziale, ma questo tipo di ritrovamento è raro: la maggior parte delle volte tali resti sono stati distrutti dai cantieri del passato. »
Scavi a Brno|Foto: Archaia Brno
I mammut lanosi vissero durante l’ultima era glaciale. La loro esistenza è attestata per un lungo periodo compreso tra -100.000 e -15.000 anni fa, praticamente in tutto l’emisfero settentrionale. Alla fine di questo periodo le loro rotte migratorie andavano probabilmente dalle Prealpi al nord Europa passando per l’attuale città di Brno, allora popolata da cacciatori-raccoglitori.
Non è la prima volta che oggetti realizzati dai nostri antenati preistorici vengono ritrovati in questo stesso luogo. Risalgono a circa 15.000 anni fa, alla fine dell’era glaciale, epoca in cui il clima stava già cambiando e riscaldandosi. Per molto tempo gli archeologi hanno pensato che i mammut non vivessero più in questa regione, avendo iniziato a migrare molto più a nord prima di scomparire del tutto. Queste scoperte fatte a Brno dimostrano al contrario che questi grandi pachidermi lanosi vivevano ancora in questa regione alla fine dell’era glaciale, anche se erano molto meno numerosi di prima.
La presenza in gran numero di questi strumenti testimonia la presenza di un’area di insediamento nelle vicinanze, ma anche il fatto che questi animali non morirono casualmente. Dobbiamo quindi immaginare che, dove oggi ci sono le case e le strade, ci fosse una zona di caccia privilegiata per questi uomini preistorici che poi portavano via le parti degli animali di cui avevano bisogno, lasciando le ossa inutilizzate. Una zona di caccia ricca di selvaggina, quindi ricca di potenziali prede come renne, cavalli, lupi, volpi e rinoceronti lanosi. Proprio a Brno è stato rinvenuto nel 2021 un frammento di cranio di questa specie preistorica ormai estinta, il cui parente più stretto è il rinoceronte di Sumatra.
Scavi a Brno|Foto: Archaia Brno
Le ossa dei tre mammut rinvenute e di altri animali sono state affidate agli esperti del Museo della Moravia di Brno che le sottoporranno ad analisi. Il pubblico potrà poi scoprirli nel 2026 attraverso una mostra nel padiglione Anthropos.
Pavillon Anthropos|Foto: Museo regionale della Moravia
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