Il romanzo autobiografico Cuore di Thibault de Montaigu, pubblicato da Albin Michel in agosto, ha vinto mercoledì 13 novembre il premio Interallié. Si è distinto dalla giuria al primo turno con cinque voti, contro i due dati a favore Badjens di Delphine Minoui e altri due a Capanna d'Abel Quentin.
Il premio Interallié ha una giuria esclusivamente maschile, alla quale si aggiunge il vincitore della precedente edizione. Quest'anno è toccato a Gaspard Koenig.
Un'indagine familiare
Thibault de Montaigu si è detto felice di unirsi alla lista, dopo gli autori che lo hanno influenzato. «Vi racconto un piccolo aneddoto, è che a casa di mio nonno, in campagna, c'erano tutti i Folio, i primi Folio degli anni '70 (…) E sono tanti gli autori che avevano gli Interallié»ha dichiarato, citando Michel Déon, Félicien Marceau, Antoine Blondin, René Fallet o Roger Vaillant.
Cuore evoca, tra l'altro, il destino di un antenato che attaccò a cavallo nel 1914 ma anche quello del padre dell'autore. “Il cuore era quello di mio padre che soffriva di insufficienza cardiaca, che aveva il cuore stanco e che stava per morire a causa di ciò. Ma quello che era importante per me era che ogni volta che gli parlavo dell'indagine della mia famiglia su questa carica di cavalleria, avevo l'impressione di dargli colore, di ridargli vita.ha dichiarato il vincitore.
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