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Francia-Israele: N’Golo Kanté molto probabile capitano dei Blues

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Didier Deschamps molto probabilmente sceglierà l’esperienza. Come accennato venerdì sul nostro sito, N’Golo Kanté, uno degli unici due campioni del mondo nel girone con Benjamin Pavard, dovrebbe, secondo le nostre informazioni, indossare la fascia, giovedì sera nella Lega delle Nazioni contro Israele allo Stadium dalla Francia (20:45). L’assenza combinata di Kylian Mbappé del Real Madrid, non convocato per questo incontro, e di Aurélien Tchouaméni (prescelto a ottobre contro Israele e Belgio), infortunato a una caviglia, regalerebbero così al piccolo centrocampista dell’Al Ittihad il suo secondo titolo di capitano nella partita da titolare del 64 berretti.

Il 9 settembre, quando Mbappé, per la sua ultima presenza nella squadra francese, ha iniziato in panchina la partita della Nations League contro il Belgio (2-0), Kanté era già stato designato. Tuttavia alla vigilia dell’incontro non si è presentato alla stampa. Ha lasciato questo esercizio a Dayot Upamecano e poi ha restituito questo pezzo di stoffa al parigino Mbappé, entrato al 67′ contro i Red Devils. Durante gli Europei, quando il crack Bondy è uscito durante la partita, prima contro l’Austria nella fase a gironi dopo l’infortunio al naso (1-0), poi contro il Portogallo nei quarti di finale (0-0, 5 tab a 3), Kanté aveva, invariabilmente, recuperato la fascia da braccio.

Tra i 23 giocatori chiamati ad affrontare Israele e poi l’Italia il 14 e 17 novembre, ce n’erano, oltre a Kanté, almeno 4 che potevano rivendicare questa responsabilità (Koundé, Maignan, Rabiot, Konaté). Come da tradizione, all’inizio del percorso Deschamps e il suo staff hanno parlato con i vari giocatori interessati. Interrogato in merito giovedì 7 novembre, Didier Deschamps ha eluso. Lo scoprirete giovedì (14 novembre) in occasione della partita. O magari mercoledì se decido di mandare il capitano in conferenza stampa, ma non è un obbligo. »

A 33 anni e 63 presenze, Kanté, ospite a sorpresa degli ultimi Europei, dove si è mostrato piuttosto a suo vantaggio nonostante un calo di rendimento nel corso della competizione, è un taciturno. Leader per esempio, con la sua esperienza, la sua bontà e la sua instancabile attività sul campo, riunisce sul suo nome l’unanimità. Di conseguenza, la sua designazione rientrerebbe in una forma di logica di gruppo e di dinamica collettiva valorizzata dall’allenatore. Quest’ultimo ha preferito anche nominare un giocatore di campo mentre solo il capitano è autorizzato a parlare con gli arbitri.

Per la cronaca, la Francia è attualmente seconda nel suo girone, un punto dietro l’Italia, manca solo un pareggio contro Israele per convalidare la qualificazione ai quarti di finale del 20 e 23 marzo 2025. Una sconfitta, se il Belgio non si impone a Nella stessa occasione contro l’Italia, convaliderebbe anche il suo biglietto.

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