Progetto illuminotecnico: Concepto © DESIGN by LUX. Vincenzo Muracciole
L'ACE (Associazione dei Lighting Designer e degli Ingegneri dell'illuminazione) desidera, attraverso gli ACEtylene Awards, promuovere la collaborazione con gli operatori legati a questa professione e con le riviste di design, illuminazione, architettura, paesaggio, urbanistica….
Gli ACEtylene Awards 2024 sono stati consegnati giovedì 7 novembre durante gli ACE Meetings a Tolosa.
L’istituzione di questo premio mira in particolare a:
– Riconoscimento ACE e professione di lighting designer
– Riconoscimento ad un lighting designer e/o ad un'agenzia di lighting design
– promozione della professione presso i partner professionali e i media specializzati
I vincitori vengono premiati con la comunicazione del loro progetto nonché con la consegna di un trofeo “oggetto luce” offerto dai nostri partner: Artemide, Anolis (robelighting), Epic, Lumenscia, Nekolighting, Selux, Technilum e Xal. L'ACE desidera, attraverso questi premi, far conoscere il progetto illuminotecnico nelle riviste specializzate in illuminazione, architettura, paesaggio e urbanistica.
Sono stati assegnati 7 premi (40 domande ricevute)
PREMIO PER L'ILLUMINAZIONE DEGLI ESTERNI E LA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO
Porta della cappella | Parigi
Agence Concepto: Margot Jacob, direttrice del progetto, e Sara Castagné, direttrice del progetto/Noémie Riou e Gaia Lemmes (grafica) e Maxime Brunois (regolazioni luci)
Direzione del progetto: Città di Parigi – Direzione del progetto: Agente: Arcadis – Architetti urbani: Agence Richez_Associés – Progettazione illuminotecnica: Concepto – Progettazione ambientale: Atelier Franck Boutté e Urban Water – Paesaggista: Emma Blanc – Soluzioni illuminotecniche: Conceptlight , iGuzzini, LEC, Selux, TMC – Imprese di illuminazione: Terideal e Manifesto per il sostegno culturale
Le dinamiche dei Giochi Olimpici, la costruzione dell'Adidas Arena e del Condorcet Campus hanno permesso di ridisegnare gli spazi, dimezzando il numero delle corsie e offrendo ora la camminata per pedoni e ciclisti, creando spazi di condivisione. Lo sostiene Sara Castagné, lighting designer dell'agenzia Concepto, è un gesto forte: “Le atmosfere che abbiamo pensato per questo nuovo sviluppo si basano sulla creazione di un'esperienza notturna innovativa e unica e su una riappropriazione degli spazi pubblici da parte di tutti . Obiettivo primario del progetto illuminotecnico legato agli sviluppi futuri è quello di restituire una percezione emozionale positiva della porta della Cappella Notturna. Il cambiamento nel rapporto emotivo che possiamo intessere con questo luogo che ha lasciato il segno richiede un desiderio di rottura totale, un gesto forte, ma anche una riappropriazione degli spazi da parte di tutti i pubblici. In particolare dalle donne per le quali il futuro progetto di illuminazione dovrà suscitare più poesia per rendere questo quartiere una notte piacevole e socializzante. Il progetto serve anche la fase legacy dei Giochi Olimpici con il desiderio di sviluppare un luogo di prossimità esperienziale e resiliente. La Porte de la Chapelle sarà il collegamento tra Parigi e Saint-Denis, tra l'Arena Porte de la Chapelle e lo Stade de France. »
Selux ha consegnato il suo trofeo a Concetto
PREMIO DESIGN ILLUMINOTECNICO INTERNO DI UN STABILIMENTO PUBBLICO
Municipio | Bruxelles
Agenzia Light-To-Light (Bruxelles) : Fiorenzo Namèche
Costruito nel 1402, il Municipio di Bruxelles è uno degli edifici più prestigiosi della città, per la sua importanza patrimoniale (sito Unesco), la sua posizione nel cuore della capitale e il suo ruolo di rappresentanza, sia a livello nazionale che internazionale . Il progetto di rinnovamento dell'illuminazione nelle prestigiose sale del municipio rientra nel desiderio di rivelare la bellezza di questo importante sito storico e di migliorare il comfort e l'efficienza energetica dell'illuminazione in risposta al piano di riduzione dell'impronta di carbonio della città. Per creare un'illuminazione corrispondente a questo luogo particolare, è stato progettato su misura un nuovo lampadario a LED. Questo lampadario, ispirato all'estetica degli antichi apparecchi di illuminazione a gas, si inserisce perfettamente nello stile neogotico degli ambienti principali. L'illuminazione mette in risalto le bellissime decorazioni, i dipinti e le opere in legno che ora sono evidenziate come mai prima d'ora.
SOLUZIONE ha consegnato il suo trofeo a Fiorenzo Nameche
PREMIO DESIGN ILLUMINOTECNICO INTERNO DI UN CLIENTE PRIVATO
Cantina del Domaine Uma, Pic Saint-Loup | Valflaunès (34)
Concetto di agenzia
Architetto: Florence Clausel-Borel – BET Ingegnere del processo vinicolo: Iprocess – Paesaggista: Aleppo
La tenuta UMA è un luogo dall'ambiente eccezionale, con i suoi vigneti a perdita d'occhio, i suoi boschi a nord, la vista sui monti Hortus e sul Pic Saint-Loup. Un luogo immerso in una luce scintillante e in continua evoluzione che ogni volta rivela questo paesaggio da una nuova angolazione. A questo si aggiungono le diverse stagioni e i suoi colori, che permettono una lettura sempre incantevole pur essendo ogni volta diversi. I semplici e massicci edifici in pietra della tenuta sono caratteristici della regione. In un'azienda vinicola, la cantina rappresenta il cuore, la ragion d'essere dell'azienda, la sua tana. Una grande porta, oblunga sui bordi, ne simboleggia l'ingresso ma per il resto l'interno della cantina non si vede dall'esterno. Quest'ultimo, situato nell'edificio esistente, non è ostentato, qui non c'è alcun gesto architettonico ma piuttosto un desiderio di ancoraggio senza tempo. Il desiderio architettonico era quello di riscoprire il lato maestoso e autentico del luogo, rinnovando tutte le pareti che erano state rivestite in cemento e rivelando la pietra originale di questo edificio che ha più di 120 anni. Questa parzialità è legata al modo in cui qui il vino viene lavorato in modo biologico e senza artifici. L'esperienza vuole essere scenografica dove la cantina, pur rispondendo alle sue esigenze tecniche, è uno spazio dove va in scena la preparazione del vino, il suo apprezzamento e la sua degustazione.
Artemis consegnò il suo trofeo a Concepto
PREMIO PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA “METTE IN RISALTO IL PATRIMONIO COSTRUITO”
Centro nautico e sportivo Gerland | Lione
Laboratori di illuminazione
Cliente: LOU Rugby – Cliente delegato: Foncière Polygone – Architetto e paesaggista: 4_32 architect – BET Struttura e fluidi: Iliade engineering – Architetto Heritage: RL&A architects – Architetto coordinatore Stade de Gerland: Albert Constantin –
Restauro e ampliamento della piscina Gerland, iscritta nell'inventario supplementare dei Monumenti Storici, progettata dall'architetto Tony Garnier, Grand Prix de Rome 1899.
– Piscina con vasca nordica esterna, area benessere e fitness per il grande pubblico “LOU Piscine UCPA”.
– Sede centrale e centro di esibizione per i professionisti LOU Rugby.
Valorizzazione del patrimonio storico senza interventi sull'esistente (tribune e trampolino). Illuminazione periferica delle nuove facciate che mette in scena e consente di raggiungere un livello di illuminazione sufficiente sulle spiagge della piscina esistente.
La luce segna il tessuto storico della facciata, esalta l'architettura contemporanea, circonda e fa da cornice allo spazio nautico esterno.
Lumenscia ha consegnato il suo trofeo a Les Ateliers de l'Éclairage
PREMIO GIOVANE LIGHT DESIGN
Riqualificazione del centro storico | Saint-Paul-lez-Durance
Progetto illuminotecnico: Agenzia Radiance35 Sud, Raphaël Girouard
Il progetto illuminotecnico vuole essere il più semplice possibile e aderire il più possibile al paesaggio notturno e alle sue specificità topografiche ed ecologiche. Il gioco di sfumature chiare permette di “leggere” il paesaggio con un solo sguardo. L'ombra è considerata un elemento strutturale della composizione del paesaggio: scolpisce rilievi, crea profondità di prospettive, collega piani e spazi. Saint Paul lez Durance è un piccolo comune di meno di 1000 abitanti, ma che presenta due caratteristiche geografiche e paesaggistiche. È attraversata da due importanti fiumi: la Durance e l'Abéou, che attraversa anche il centro storico. Il suo territorio ospita il sito di studi nucleari di Cadarache. Queste due particolarità gli offrono una grande ricchezza, sia ecologica che… economica. Il progetto di sviluppo illuminotecnico si sviluppa in una seconda fase: mentre sono iniziati gli studi per la riqualificazione del centro storico (fase AVP), emerge la necessità di avere competenze più approfondite in termini di illuminazione.
Il Technilum ha consegnato il suo trofeo a Raphaël Girouard
PREZZO “SMALL BUDGET” (budget di illuminazione inferiore a 70.000 € IVA esclusa)
Scenografia luminosa dell'area del Viadotto| Millau
Agenzia di scena pubblica: Agathe Argod
L'area del viadotto di Millau occupa il corpo di un'antica fattoria Caussenard, il cortile centrale è stato coperto per creare una sala in occasione dell'apertura al pubblico nel 2009. Uno spazio gourmet si trova nel fienile. Al piano superiore, l'Eiffage occupa uno spazio espositivo dedicato al Viadotto e alla sua costruzione.
Nella primavera del 2023 il dipartimento dell'Aveyron ha lanciato una missione di gestione del progetto per rinnovare l'area di attrattiva dell'area Viaduc a Millau. La missione si è svolta in due fasi: la prima fase di lavori consegnata nell'aprile 2024 riguarda gli impianti tecnici della sala e il rinnovo degli arredi; la seconda fase della produzione è il rinnovamento completo delle scenografie installate nelle sale della fattoria Caussenarde.
Illuminazione NEKO ha consegnato il suo trofeo ad Agathe Argod e Solveig Pezin
PREZZO per l'ILLUMINAZIONE EPEMERALE (ex-aequo)
Le stelle di Fontevraud 2024| Fontevraud
Progetto illuminotecnico: G!theimagineers, Vincent Rautureau
7 luoghi da evidenziare in un viaggio nel cuore dell'abbazia dal cortile d'onore alla facciata della chiesa abbaziale, dalla navata della chiesa abbaziale al chiostro dei Grands Moutiers, dal cortile Saint Benoit all'abside dell'abbazia chiesa, dal percorso verso gli esterni delle cucine romaniche. Una passeggiata notturna dove 20.000 visitatori muniti di lanterne hanno scoperto l'abbazia reale di Fontevraud, i suoi misteri e la storia dell'Alienor d'Aquitania. I vincoli di un sito storico classificato ABF, i tempi stretti di integrazione, la sincronizzazione delle 7 tappe della passeggiata, la discrezione dell'installazione che deve essere molto discreta durante il giorno per le visite diurne dell'abbazia e infine la commutazione automatica accendere e spegnere un dispositivo del genere ogni sera.
Robelighting (Anolis) ha consegnato il suo trofeo a Vincent Rautureau
PREZZO per l'ILLUMINAZIONE EPEMERALE (ex-aequo)
Settimana dei gioielli di Bruxelles al MAD| Bruxelles
Chris Pype, luce (Bruxelles)
Mostra di gioielli a basso budget durante la “Brussels Jewellery Week”. Una grande stanza per esporre oggetti molto piccoli. Recupero delle basi della mostra precedente.
EPIC ha consegnato il suo trofeo a Chris Pype
Innamorarsi di qualcosa
Halle de Figeac e Place Carnot| Figeac
Agenzia Quartieri Lumières
Il mercato coperto di Figeac, del XIX secolo, formava originariamente un recinto circondato da inferriate. Nonostante la loro rimozione nel 1972, lo spazio sotto il mercato coperto rimane in qualche modo separato da quello della piazza, ad eccezione dell'uso del mercato e delle terrazze dei caffè. L'antico prospetto del basamento nasconde le soglie delle facciate, e impedisce allo sguardo di spostarsi da un'estremità all'altra della piazza. Le grand Figeac ha lanciato nel 2022 un concorso di project management volto a riqualificare la piazza e rinnovare la sala. Il livellamento del basamento immaginato da Urbicus oggi completa il ripristino integrale dello spazio compreso sotto l'atrio a quello della piazza.
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