Gli abitanti del complesso residenziale Floralies manifesteranno sabato 16 novembre per chiedere aiuto. A causa dell'urbanizzazione del loro quartiere, le loro case vengono allagate non appena cade una forte pioggia a Fréjus.
Troppe inondazioni. Alla fine di ottobre, gli abitanti del complesso residenziale Les Floralies a Fréjus (Var) si sono ritrovati sott'acqua, per la settima volta dal 2006. Dall'inizio del secolo, gli abitanti vivono al ritmo delle inondazioni, in un quartiere facilmente sommerso ogni volta.
Oggi la coppa è piena per i residenti di Floralies, che hanno deciso di intraprendere azioni concrete per contestare al comune la loro situazione. Uno striscione è stato appeso all'ingresso del complesso residenziale da parte dei residenti del “quartiere arrabbiato”, che spiegano di essere “stufi” di essere regolarmente “inondati dalla città”.
A chiedere aiuto sono soprattutto i residenti delle 52 case del quartiere. Hanno preparato dei volantini per spiegare le conseguenze che ogni alluvione aveva sulla loro vita quotidiana, ma anche e soprattutto le loro richieste al municipio.
“Urbanizzazione completamente pazza”
In cima alla lista, i residenti denunciano una rete idrica realizzata all'ingresso del quartiere, che fa straripare il ruscello vicino al quartiere ogni volta che c'è maltempo. “Un’urbanizzazione completamente pazza”, denuncia Patricia Chemam, che vive nel quartiere dal 2002. “Non lo vogliamo più”.
Quando questo ruscello straripa, “si riverserà dietro di esso, in un altro ruscello privato e appartenente ai Floralies”, spiega Christophe Jumel, vicino di casa dal 2014. “Ciò porta con sé quantità d'acqua insopportabili”.
Concretamente, il quartiere è quindi incorniciato da due fiumi, che lo inghiottiscono ad ogni piena. Così, durante le ultime inondazioni del fine settimana del 25 ottobre, in alcune case l'acqua è salita a più di 1,50 metri. Stanchi ed esasperati, i residenti della zona sono in emergenza.
“Abbiamo un comproprietario che ha già chiesto aiuto, abbiamo una madre incinta, abbiamo tre persone gravemente disabili su sedia a rotelle!”, grida Patricia Chemam. “Hanno perso la sedia motorizzata! È terribile!”
Gli abitanti di Floralies guideranno una manifestazione sabato 16 novembre, uscendo dal loro quartiere e dirigendosi verso il municipio, dove i residenti intendono farsi sentire.
Jasmine Bousquet, con Juliette Moreau Alvarez
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