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un guadagno per lo Stato, ma a quale costo per i dipendenti?

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– Per ridurre il deficit della previdenza sociale, il governo sta valutando la possibilità di eliminare i giorni festivi.

Dopo il lunedì di Pentecoste verrà presto abolito un secondo giorno festivo? Per ridurre il deficit della previdenza sociale, il governo sta infatti studiando questa possibilità che potrebbe presto essere discussa in Parlamento. Attualmente in Francia ci sono 11 giorni festivi, non tutti sono giorni festivi. La legge del 30 giugno 2004 relativa alla solidarietà per l’autonomia degli anziani e dei disabili ha trasformato il lunedì di Pentecoste in una giornata di solidarietà, per finanziare azioni a favore dell’autonomia degli anziani e dei disabili. Questa misura produce circa tre miliardi di euro l’anno allo Stato.

L’eliminazione del secondo giorno festivo equivarrebbe quindi a far lavorare i dipendenti 7 ore in più all’annoe questo, senza compensocome sottolinea La Dépêche. Inoltre, se in un recente rapporto i senatori Chantal Deseyne (LR), Anne Souyris (ecologista) e Solanges Nadille (Raduno dei Democratici, Progressisti e Indipendenti) specificassero che la misura potrebbe portare “2,4 miliardi di euro di entrate aggiuntive” nel 2025, e addirittura 3,3 miliardi di euro “aumentando simmetricamente il contributo dei pensionati”tuttavia, alcuni hanno delle riserve.

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“Effetti incerti su economia e occupazione”

Nel 2020, Laurent Vachey, ispettore generale delle finanze ed ex direttore del Fondo nazionale di solidarietà per l’autonomia (CNSA), ha indicato in un rapporto che “una seconda giornata di solidarietà fornirebbe entrate equivalenti (a quella della prima, ndr), ma con effetti incerti sull’economia e sull’occupazione. Se l’orario di lavoro dei dipendenti aumentasse, potremmo temerlo le aziende assumono meno.

In occasione dell’11 novembre, l’ex ministro del Bilancio e sindaco di Meaux, Jean-François Copé, si è dichiarato favorevole all’eliminazione di un secondo giorno festivo. “Non c’è mai una bella vacanza da cancellare, non c’è mai un buon risparmio”ha dichiarato per la prima volta su Inter. Ma secondo lui, al di là del carattere storico dell’11 novembre, l’eliminazione di questo giorno festivo sarebbe del tutto possibile: “Non abbiamo bisogno di un giorno festivo per commemorare l’11 novembre”ha stimato, mentre ironicamente: “Oppure ciò significherebbe che abbiamo 65 milioni di francesi ai piedi dei monumenti ai caduti”.

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