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A Rodez, un cartellino rosso passato attraverso la macchina semina dubbi

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Dimmi, hai messo un giallo e un rosso nella rissa generale?“La domanda è sorprendente, ma altrettanto legittima. Viene dal delegato della partita di rugby della Fédérale 3 di domenica al Paul-Lignon tra Rodez e Bressols (44-18). La colpa è delle carte poco colorate del tasche dell'arbitro, il signor Hick.

Sì, lo so, il mio cartellino rosso è finito in lavatrice“, non si è nascosto al termine della partita, mentre il delegato, i rappresentanti dei due club e noi stessi eravamo impegnati nelle viscere dello stadio a cercare di dare i colori giusti alle dieci carte (sì, poi era un bel momento!) distribuiti durante gli 80 minuti di gioco mentre mostrava il pezzo di plastica sbiadita, con la vernice ancora scrostata, che fungeva da cartellino rosso nonostante, di conseguenza, una predominanza in luoghi di bianco!

Un imbroglio evidentemente non del tutto risolto visto che, per bocca dell'uomo in nero, domenica dopo la partita, Rodez ha ricevuto quattro gialli e un rosso mentre Bressols è stato sanzionato con tre gialli e due rossi; Il sito della Federazione ieri non riportava questa osservazione…

Tanto da far perdere la testa anche agli spettatori. “Ha preso un giallo o un rosso?

– Uh, l'ho visto bianco!“, abbiamo sentito in tribuna. E anche far contare e raccontare ripetutamente i giocatori di entrambi gli schieramenti durante buona parte del secondo tempo, quindi vi assicuriamo con certezza, ben finito a 12 contro 11!

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