Interruzioni preventive di energia elettrica a Kiev per i timori di un attacco aereo russo

L’allerta aerea è stata scattata lunedì mattina in gran parte dell’Ucraina a causa del decollo di un gran numero di bombardieri russi, dopo una serie di attacchi che hanno provocato la morte di almeno sei persone durante la notte nel sud del Paese.

L’aeronautica ucraina ha messo in allerta il Paese, riferendo che un gran numero di bombardieri stavano decollando dal territorio russo per la prima volta in più di due mesi. In previsione di quello che l’esercito prevede sarà un attacco su larga scala, l’Ucraina ha attuato tagli preventivi di energia elettrica e ha invitato le persone a rifugiarsi in tutto il paese.

“L’allerta aerea è collegata al lancio di missili da crociera da parte dei bombardieri strategici Tu-95MS”, ha affermato l’Aeronautica Militare sui suoi canali Telegram. Ma alle 6.30 GMT i missili russi non erano ancora arrivati. Secondo alcuni blogger militari ucraini, i bombardieri russi avrebbero effettuato voli imitando il lancio di missili.

Diverse regioni e quartieri di Kiev erano senza elettricità e le immagini pubblicate sui social media mostravano masse di persone radunate nelle stazioni della metropolitana della città, che sono servite come rifugi antiatomici dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, nel febbraio 2022.

Alle 06:30 GMT, l’Ucraina era ancora sotto allerta aerea. Il 26 agosto, la Russia ha attaccato l’Ucraina con più di 200 droni e missili, uccidendo sette persone e colpendo impianti energetici in tutto il paese, in quello che Kiev ha definito “l’attacco più massiccio” della guerra.

Movimenti russi a Kursk

Sul terreno, le truppe russe stanno cercando di avanzare nella regione di Kursk, ha detto lunedì il comandante in capo dell’Ucraina, aggiungendo che Mosca ha accumulato decine di migliaia di truppe nella regione al confine con l’Ucraina.

“Secondo gli ordini dei loro leader militari, stanno cercando di spostare le nostre truppe e avanzare in profondità nel territorio che controlliamo”, ha scritto il generale Oleksandr Syrskyi, comandante in capo delle forze di Kiev, sull’app di messaggistica Telegram.

Le truppe ucraine hanno lanciato un’incursione nella regione di confine russa di Kursk in agosto, prendendo il controllo di una serie di località. Si è trattato del primo dispiegamento di questo tipo sul territorio russo da quando Mosca ha lanciato l’invasione totale dell’Ucraina nel febbraio 2022.