Perenco, gruppo petrolifero franco-britannico, prevede di consolidare la propria posizione in Africa centrale e di aumentare la propria produzione in questa regione strategica entro il 2025. Secondo le informazioni fornite dall’agenzia americana Bloomberg Africa, la società prevede di investire 1,5 miliardi di dollari, ovvero circa 900 miliardi di FCFA, nelle sue operazioni in Africa. Ciò rappresenta il 75% del suo budget di investimento complessivo, stimato in 2 miliardi di dollari.
Questi fondi verranno utilizzati principalmente per attività di perforazione e produzione in cinque paesi: Camerun, Congo, Gabon, Ciad e Repubblica Democratica del Congo. Questa scelta si basa sull’importante potenziale di idrocarburi di questa regione, segnato dalle recenti scoperte di giacimenti e dal rinnovo di numerosi contratti petroliferi con questi Stati. Perenco ha inoltre acquisito ulteriori asset in alcune compagnie petrolifere per rafforzare la propria posizione nella regione.
Perenco accentua lo sviluppo del settore del gas
La regione dell’Africa centrale detiene alcune delle più grandi riserve accertate di petrolio e gas del continente africano, fornendo a Perenco forti prospettive di crescita. Secondo il CEO di Perenco, Armel Simondin, “ il gas gioca un ruolo chiave nella transizione energetica e costituisce una parte molto importante della nostra strategia futura “. Per sostenere questa strategia il gruppo punta a sfruttare le riserve di gas non sfruttate lungo la costa africana, con l’obiettivo di raggiungere una produzione complessiva di 500.000 barili al giorno.
Oltre alle attività produttive, Perenco pone particolare enfasi anche sul rispetto degli standard ambientali e sull’integrazione delle comunità locali nelle proprie attività. Il gruppo collabora con i governi locali per garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, impegnandosi al tempo stesso a ridurre la propria impronta di carbonio attraverso tecnologie per catturare e ridurre le emissioni di gas serra. Questo colossale investimento, annunciato per il 2025, dovrebbe quindi posizionare il gruppo come leader nel settore sia in termini di produzione ma anche in termini di pratiche e rispetto degli standard.
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