Donald Trump, ex e futuro presidente degli Stati Uniti, ha parlato al telefono con il presidente russo Vladimir Putindalla sua residenza privata a Mar-a-Lago in Florida, giovedì 7 novembre, due giorni dopo la sua vittoria, rivela il Washington Post, Domenica 10 novembre. Naturalmente è stata la guerra in Ucraina a occupare gran parte della conversazione. Donald Trump, secondo il suo entourage, ha messo in guardia il presidente russo dalla tentazione di un’escalation militare, di un’intensificazione della sua offensiva per conquistare rapidamente più territorio ucraino e arrivare davvero in una posizione di forza a un ipotetico tavolo di trattative di pace. Donald Trump ha ricordato a tutti gli effetti a Vladimir Putin che l’esercito americano resta molto presente in Europa, molto vicino al confine ucraino.
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**Al centro della discussione: le condizioni per una possibile rapida risoluzione del conflitto in Ucraina. Perché ancora non sappiamo cosa immagina Donald Trump, dietro la sua famosa promessa di”porre fine alla guerra in 24 oreMolto concretamente, la questione è quella del prezzo di questa pace per l'Ucraina, che non si trova proprio in una posizione favorevole per negoziare in questi mesi. Il prezzo dovrebbe quindi essere la rinuncia ai territori ucraini, conquistati e occupati dai russi per due anni e mezzo, ma in realtà dal 2014.
Preoccupazioni per l'integrità territoriale dell'Ucraina
Kiev ha sempre posto la garanzia della propria integrità territoriale come prima condizione per i negoziati di pace con la Russia. Ma con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, potrebbe perdere il sostegno di Washington su questo punto. L'entourage del neoeletto presidente lancia segnali preoccupanti a Kiev. Sabato, suo figlio, Donald Junior, ha postato su Instagram una foto del furioso Volodymyr Zelenskyj, con questa didascalia: “POV: quando ti mancano 38 giorni per perdere la paghetta“Egli implica che non appena Trump Sr. sarà insediato, l'Ucraina perderà i miliardi in aiuti militari americani senza i quali non potrà più affrontare l'invasione russa.
Altro segnale, alla BBC un consigliere di Donald Trump, Bryan Lanza, avverte che la priorità della nuova amministrazione americana non sarà la restituzione da parte di Mosca dei territori ucraini occupati, ma”pace e fine dei massacri“Invita a malincuore Volodymyr Zelenskyj a rinunciare soprattutto alla Crimea, col rischio di dare una chiara vittoria a Vladimir Putin nella sua strategia di guerra nell'Europa orientale.
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