l'essenziale
Per ridurre il deficit della previdenza sociale, i membri del governo e i deputati propongono di eliminare i giorni festivi. I francesi hanno più dei loro vicini europei? Sono loro i paladini delle ferie retribuite? Risposte in cifre.
I francesi hanno un totale di 11 giorni festivi. Di cui cinque feste civili (1 gennaio, Capodanno; 1 maggio, Festa dei Lavoratori; 8 maggio, Giorno della Vittoria del 1945; 14 luglio, festa nazionale; 11 novembre, Armistizio) e 6 feste religiose (15 agosto, Assunzione; 1 novembre, Ognissanti, 25 dicembre, Natale e, in date variabili, Lunedì di Pasqua, Giovedì dell'Ascensione e Lunedì di Pentecoste).
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Contrariamente alla credenza popolare, non siamo i campioni in questo settore. In Europa, dove il numero dei giorni festivi varia quasi di un fattore due a seconda del Paese, siamo addirittura nella media bassa. I più svantaggiati sono i residenti nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, con 8 giorni festivi all'anno. Seguono tedeschi, danesi e irlandesi, con 9 giorni festivi. Dall'altro lato dello spettro troviamo Cipro e Slovacchia, con 15 giorni festivi, Spagna e Malta con 14 giorni, poi Austria con 13 giorni.
38 giorni di ferie in totale
Anche gli eventi celebrati e le loro date variano a seconda delle persone. Così la Spagna o l’Italia celebrano l’Immacolata Concezione l’8 dicembre e la Germania il Giorno dell’Unità, il 3 ottobre. L'Epifania (Things Day, 6 gennaio) è un giorno festivo in Austria, così come lo sono la vigilia di Natale e il Santo Stefano in diversi paesi europei. Un altro esempio: il giorno dell'Ascensione è un giorno festivo solo in nove paesi europei: Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia. Si noti inoltre che ci sono giorni festivi a livello locale, come in Alsazia e Mosella, che hanno alcuni giorni festivi in comune con la Germania, in particolare il Venerdì Santo (il giorno prima di Pasqua). Oppure Guadalupa e Martinica che commemorano, a maggio, l'abolizione della schiavitù.
È quando prendiamo in considerazione tutti i giorni di ferie che La Francia si colloca nel gruppo di testa. Infatti, se aggiungiamo i nostri 25 giorni di ferie retribuite ai nostri 11 giorni festivi, solo quattro paesi fanno meglio in Europa: Lussemburgo (37), Austria e Finlandia (38) ed Estonia (39).
Meno ore lavorate dei nostri vicini
Il numero di ore lavorate settimanalmente è un altro modo di confronto. Nel 2022, secondo Eurostat, questo numero variava da 32,4 ore nei Paesi Bassi a 39,7 ore in Grecia e Romania. Con 36,2 ore di lavoro settimanale, La Francia è nella media europeaa pari merito con l'Italia e molto più avanti
Austria (33,7 ore), Norvegia (34,1 ore), Danimarca e Germania (34,6 ore ciascuna).
Se infine ci riferiamo al volume annuo, il lavoratore francese, con 1.668 ore accumulate in media nel 2022, secondo la società Rexcode, si colloca al secondo posto in Europa, dietro al finlandese (1.640 ore). Seguono i Paesi Bassi con (1.696 ore), Belgio (1.700 ore), Spagna (1.733 ore), Portogallo (1.766 ore) e Germania (1.790). Questo distacco della Francia rispetto ai suoi vicini europei si spiega in particolare con il passaggio alle 35 ore. In precedenza, i francesi dedicavano al loro lavoro 1.950 ore all’anno.
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