Diverse decine di migliaia di soldati russi e nordcoreani si stanno preparando per un grande assalto contro le forze ucraine, avverte un funzionario americano citato domenica dalla CNN e dal New York Times. Il loro obiettivo? Riprendere la regione russa di Kursk, attaccata dall'Ucraina in agosto.
L'assalto, secondo la fonte americana, è previsto nei prossimi giorni. Secondo il New York Times, questa nuova operazione militare mobiliterebbe non meno di 50.000 soldati. Attualmente, secondo il quotidiano americano, i soldati nordcoreani si stanno addestrando con i russi nella parte orientale della regione di Kursk.
Questo raduno di forze nel campo russo sarebbe avvenuto senza smantellare il fronte in Ucraina, precisa il New York Times citando analisi degli Stati Uniti. Le autorità ucraine già dicono di aspettarsi un attacco molto presto, anche da parte delle truppe nordcoreane.
Migliaia di soldati nordcoreani sono già dispiegati nella regione russa, dove l'esercito ucraino controlla alcune centinaia di chilometri quadrati dopo l'operazione a sorpresa lanciata il 6 agosto. Secondo il segretario di Stato americano Antony Blinken, questi soldati nordcoreani sono equipaggiati con uniformi russe e addestrati in operazioni di artiglieria, droni e fanteria, inclusa la pulizia delle trincee, dimostrando che Mosca “ha effettivamente” l'intenzione di utilizzare queste forze in operazioni di prima linea “.
Questo giovedì, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha affermato che i soldati nordcoreani avevano già “preso parte alle ostilità” e subito “perdite”. Una domanda elusa dal Cremlino questo venerdì.
Truppe ucraine in difficoltà
La Corea del Nord non ha mai inviato truppe a combattere all’estero, soprattutto per paura che disertassero o facessero paragoni inquietanti tra gli eserciti stranieri e il proprio.
Sul fronte, le truppe ucraine sono in difficoltà, soffrono per la loro inferiorità in armi e personale, e si ritirano in più settori dell’Ucraina orientale, dove le truppe russe avanzano da mesi. Domenica, la regione di Mosca è stata bersaglio di un “massiccio attacco di droni”, in risposta a un altro attacco di droni contro Kiev, preso di mira quasi quotidianamente per un mese.
L’Ucraina afferma che sta conducendo i suoi attacchi contro la Russia, che di solito colpiscono principalmente siti energetici, in risposta ai mortali bombardamenti russi che hanno distrutto le sue infrastrutture e devastato le sue città da quando Vladimir Putin ha lanciato l’assalto su larga scala all’Ucraina nel febbraio 2022. .
L’Occidente, tuttavia, rifiuta di autorizzare Kiev a colpire in profondità il territorio russo con le armi che fornisce e ad abbattere missili russi mirati alle città ucraine, per paura che ciò possa portare ad un’escalation. E con la vittoria presidenziale americana di Donald Trump, si pone la questione della sostenibilità del sostegno americano, che ha permesso all’Ucraina di resistere alle truppe russe per più di due anni.
“La situazione nel teatro delle ostilità non è a favore del regime di Kiev, l'Occidente ha una scelta: continuare a finanziare (l'Ucraina) e distruggere la popolazione ucraina o ammettere le realtà esistenti e iniziare a negoziare”, ha avvertito il capo del Consiglio di sicurezza russo ed ex ministro della Difesa, Sergei Shoigu, questa settimana.
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