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FOTO – Due mesi e mezzo dopo la morte di Alain Delon, il suo fedele cane Loubo veglia ancora sulla sua proprietà a Douchy

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Alain Delon lo considerava suo “cane in fin di vita”come gli aveva confidato Partita di Parigi qualche anno fa, rivelandole di amarla “come un bambino”. Il legame tra l’attore e il suo pastore belga era così forte che il padre di Anthony, Anouchka e Alain-Fabien – il cui rapporto sarebbe sempre stato complicato – non ha pensato di sostituirlo: “Se dovesse morire prima di me, cosa che spero, non ne prenderei altri.” Tuttavia, il ghepardo spirò davanti a lui. Subito dopo la sua morte, infuriò una polemica sul futuro di Loubo, una questione spinosa che trovò fortunatamente una felice conclusione. Questo venerdì 8 novembre, in una storia su Instagram, Anthony Delon ha rivelato che il fedele compagno di suo padre era ancora fedele al post.

In questa tenera pubblicazione, sobriamente didascalia con l’hashtag #loubopossiamo vedere il fedele compagno a quattro zampe di Alain Delon fare la guardia vicino alla proprietà dei Douchy, tanto cara al cuore dell’attore. Questa non è la prima volta che il figlio maggiore del defunto pubblica una foto che mostra Loubo che sorveglia la tenuta dove lui e il suo padrone erano così felici insieme. Tuttavia, questa nuova foto ha un significato completamente diverso, come indicato dalla canzone scelta da Anthony Delon per accompagnare la sua pubblicazione: Ora lo sodi Jean Gabin… Un modo per confermare che Loubo ha ormai capito che il suo amato padrone se n’è andato. Un sobrio cuore rosso posto sotto il fedele cane testimonia l’affetto del figlio del defunto nei suoi confronti.

© Cattura InstagramLa tenera foto pubblicata da Anthony Delon nella storia di Instagram venerdì 8 novembre 2024

>> FOTO – Alain Delon: come sono gli interni della sua casa a Douchy, dove è morto?

Morte di Alain Delon: Douchy presto trasformato in un museo?

Loubo potrebbe avere presto compagnia? Non sarebbe impossibile se il grande progetto previsto dagli eredi del leggendario attore si realizzasse. Infatti, Anthony, Anouchka e Alain-Fabien vorrebbero tutti vedere la casa in cui il padre trascorse i suoi ultimi anni trasformata in un museo, che ripercorresse la sua vita e la sua impressionante carriera. Tuttavia, se questo progetto sembra unire sia i cari che i fan dell’attore, rimane un grosso problema: il finanziamento. Infatti Alain Delon si era affidato Partita di Parigi che Douchy era “una fossa finanziaria”… Bisognerà però trovare il modo di renderlo redditizio: essendo l’attore sepolto nella sua proprietà, secondo le sue ultime volontà, è difficile immaginare che possa essere venduto a terzi.

Articolo scritto con la collaborazione di 6Medias

Crediti fotografici: Stephane Lemouton / Bestimage

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