Il Ghana, paese africano, con l’aiuto della Cina, sta consolidando la sua posizione di colosso nel settore dell’oro grazie all’inaugurazione della terza miniera più grande del paese.
In effetti, il paese dell’Africa occidentale è riuscito a realizzare questa impresa con l’inaugurazione della miniera di Namdini l’8 novembre 2024 da parte del presidente Nana Akufo-Addo.
Una miniera d’oro con promesse gigantesche per Ghana e Cina
Gestita dalla società cinese Shangding Gold Limited, la miniera Namdini promette prospettive impressionanti con una capacità di produzione annua di 330.000 once, ovvero circa 9 tonnellate d’oro.
Questa performance la posiziona direttamente come la terza miniera più grande del paese, dietro ai giganti di Tarkwa e Ayem, che producono rispettivamente 15,6 e 11,9 tonnellate all’anno.
Con una durata di vita stimata di 15 anni, questo nuovo asset rappresenta un importante investimento strategico per l’economia del Ghana.
Il progetto è accompagnato da iniziative parallele altrettanto promettenti, tra cui la costruzione di una miniera su larga scala nella regione dell’Upper West da parte dell’australiana Azumah Resources, il cui potenziale di produzione è stimato a 163.000 once all’anno per i suoi primi cinque anni di attività.
La dinamica del settore orafo ghanese è rafforzata anche dall’imminente progetto Ahafo North, guidato dal colosso americano Newmont.
Si prevede che questa operazione genererà tra 275.000 e 325.000 once d’oro all’anno, contribuendo in modo significativo all’obiettivo di produzione nazionale fissato tra 4,3 e 4,5 milioni di once per il 2024, un notevole aumento rispetto ai 4 milioni di once prodotte nel 2023.
In un processo di integrazione verticale della propria industria aurifera, il Ghana ha compiuto un ulteriore passo avanti con la creazione della Royal Ghana Gold Refinery, una raffineria con una capacità di lavorazione di 400 kg, frutto di un innovativo partenariato pubblico-privato.
Questa installazione strategica consentirà al Paese di controllare l’intera catena del valore, dall’estrazione alla lavorazione.
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