Per ragioni molto diverse, le prossime due partite organizzate allo Stade de France si disputeranno davanti a tribune tutt'altro che piene. Prima questo sabato per Francia-Giappone (21:10) nel rugby, e soprattutto giovedì per Francia-Israele (20:45) nel calcio.
La strada verso il 2027 non aspetta. Dopo una finale deludente e poi una tournée traumatica in Argentina, il XV francese intende lanciare un nuovo ciclo questo sabato contro il Giappone (21:10) con la prossima Coppa del Mondo in Australia già in mente. Questa finestra autunnale, con in menù anche Nuova Zelanda e Argentina, dovrebbe permettere agli azzurri di ritrovare fiducia e serenità. Per l'occasione, Antoine Dupont e la sua banda torneranno nella loro casa allo Stade de France, dove non mettevano piede dall'uscita nei quarti di finale dei Mondiali contro il Sud Africa, una sera dell'ottobre 2023.
Le tre partite casalinghe del Torneo 2024 hanno dovuto essere spostate per dare alla sede il tempo di rinnovarsi prima dei Giochi Olimpici di Parigi di quest'estate. “Ci piace sempre giocare allo Stade de France, anche se sono state interessanti anche le partite in provincia, con un pubblico diverso. Siamo riusciti a raggiungere più persone rispetto a quando giochiamo a Parigi. Ma questo Stade de France funziona abbastanza bene per noi, “è un piacere giocare lì. C'era questo brutto ricordo (contro il Sud Africa), ma la pagina è cambiata”, ha confidato questa settimana la terza fila dei Blues e dello Stade Toulousain, François Cros.
>>> Francia-Giappone LIVE
L'atmosfera non sarà però la stessa di un anno fa, quando la comunione tra gli azzurri e il loro pubblico raggiunse l'apice durante il Mondiale casalingo. Questa sera dovrebbero esserci tra i 45.000 e i 50.000 tifosi sugli spalti, in uno stadio che può accoglierne 80.000. Di solito, il XV di Francia si diverte a giocare questo tipo di partite fuori dalla capitale. Presa d'assalto anche la biglietteria delle tre partite dei Blues dell'ultimo VI Nazioni, organizzate eccezionalmente a Marsiglia, Lille e Lione.
Spettatori timorosi per Francia-Israele
Giocare questo Francia-Giappone in provincia era quanto inizialmente previsto prima che i piani della Federazione venissero stravolti per ragioni contrattuali. “Nel novembre 2022, Francia-Sudafrica è stata trasferita a Marsiglia a causa dei lavori sulle linee RER dell'Île-de-France. Dobbiamo contrattualmente giocare un certo numero di partite allo Stade de France, quindi questa Francia-Giappone in a sostituisce così la partita contro il Sudafrica”, ha dichiarato a L'Equipe Claude Hélias, vice-tesoriere della FFR.
I Blues possono stare tranquilli, lo Stade de France non deve però sembrare vuoto per i due shock contro Nuova Zelanda (16 novembre) e Argentina (22 novembre). Il pubblico dovrebbe rispondere ampiamente a questi manifesti sempre prestigiosi.
Non sarà così giovedì prossimo a Saint-Denis. Sul fronte calcistico, la Francia di Didier Deschamps ospiterà Israele nella Nations League (20:45). Una partita che si giocherà in un contesto di sicurezza molto particolare, a maggior ragione dopo le violenze avvenute giovedì sera al termine della partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, con i tifosi israeliani presi di mira ad Amsterdam. Come dettagliato da RMC Sport, il sistema, già sostanzioso, potrebbe essere ulteriormente rafforzato per questo Francia-Israele. Con in particolare 2.500 agenti di polizia schierati attorno allo Stade de France.
Non sorprende che i potenziali spettatori abbiano preferito non acquistare i biglietti. Ad oggi sono stati venduti solo 20.000 biglietti, il che fa pensare a un'affluenza terribilmente bassa. “Questo contesto teso può indurre molti spettatori a provare paura”, ha confermato questo sabato Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese, dalle colonne di Ouest-France. “Questo non è normale. Lo deploro, perché il calcio è fatto per la condivisione, indipendentemente dalla religione e dal colore della pelle ed è per questo che stiamo mettendo in atto questo sistema di sicurezza per dissipare questo sentimento di paura (…) Entro giovedì, Spero che lo stadio sia ancora più pieno, ma è chiaro che, contrariamente alle nostre abitudini, questa partita non si giocherà a porte chiuse”.
Related News :