Con il coinvolgimento della Corea del Nord, la guerra contro l’Ucraina diventa globale

Pubblicato il 9 novembre 2024 alle 08:32. / Modificato il 9 novembre 2024 alle 09:51.

Dovremmo parlare di cobelligeranza, di alleanza, di asse russo-nordcoreano contro l’Ucraina? Questa settimana Kiev ha riportato le prime testimonianze dello scontro delle truppe nordcoreane contro il suo esercito. Quanti ce ne sono? 8.000, 10.000 o 12.000 uomini, le cifre differiscono a seconda delle fonti americane, ucraine o sudcoreane. Ma non c’è più alcun dubbio che Pyongyang mette a disposizione i suoi soldati d’élite, in uniforme russa, per dare una mano a Mosca, anche in prima linea. Allo stesso tempo, questo conflitto che finora era rimasto europeo, diventa anche asiatico, e quindi assume una svolta globale. Vladimir Putin gioca ancora una volta la carta dell’escalation.

I nordcoreani impegnati in combattimento? Si tratta della prima volta dall’armistizio del 1953 tra le due Coree, due paesi che sono ancora tecnicamente in guerra, senza che sia stato firmato alcun accordo di pace. Questo battesimo del fuoco è un rischio per Kim Jong-un. In caso di sconfitta o diserzione, il suo regime si indebolirebbe. Nell’ipotesi opposta, che vedrebbe il contributo nordcoreano offrire un reale vantaggio all’offensiva russa, ciò rafforzerebbe notevolmente Pyongyang. In cambio, il sostegno di Mosca all’arsenale della Corea del Nord, comprese le sue capacità nucleari, sarebbe ancora più importante.

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