Giovedì 7 novembre, un incendio ha devastato i rifiuti indifferenziati presso l'Ecopôle Colibri, ex discarica del CCOG a Saint-Laurent-du-Maroni. L'intervento, che ha mobilitato 23 vigili del fuoco con rinforzi provenienti da Mana, è continuato fino all'1:30 di notte. I fumi tossici hanno spinto le autorità a raccomandare il confinamento ai residenti nelle vicinanze.
Fiamme che divorano una vasta area di rifiuti indifferenziati. Questa è la scena che i servizi di emergenza hanno dovuto affrontare questo giovedì sera all'Ecopôle Colibri, un sito di gestione dei rifiuti situato nell'ex discarica della Comunità dei Comuni della Guyana Occidentale (CCOG). Questo sito, che comprende il centro di riciclaggio Colibri, l'ISDND (impianto di stoccaggio di rifiuti non pericolosi) e il centro di smistamento Citéo, richiedeva un intervento rapido e su larga scala.
In totale, 23 vigili del fuoco, compresi i rinforzi del centro di soccorso di Mana, sono stati mobilitati per contenere l'incendio, complesso a causa della natura eterogenea dei materiali, spesso provenienti da discariche abusive, e favorevoli all'innesco. Le fiamme hanno interessato un'area di 3.000 m² e hanno liberato fumi potenzialmente tossici, spingendo le autorità a raccomandare il confinamento ai residenti nelle vicinanze, in particolare a quelli che risiedono in direzione della strada Paul Isnard.
Sophie Charles, presidente del CCOG, si è recata sul posto per coordinare gli sforzi delle sue squadre con i servizi di emergenza. Solo a tarda notte, intorno all'1.30, i vigili del fuoco sono riusciti a fermare la propagazione delle fiamme e a scongiurare ogni pericolo per il resto del sito. Il sistema messo in atto ha permesso di ridurre il fumo e stabilizzare la situazione per proteggere i residenti locali.
Il caldo intenso dei giorni scorsi ha probabilmente contribuito allo scoppio di questo incendio in una zona sensibile
ha spiegato Sophie Charles, preoccupata per le conseguenze sulla salute dei residenti. Ha sottolineato l’importanza degli sforzi congiunti dei vigili del fuoco, delle forze di sicurezza e del personale della discarica per mettere in sicurezza il sito e proteggere la popolazione locale.
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