Due gendarmi francesi sono stati arrestati giovedì 7 novembre dalla polizia israeliana in un sito gestito dalla Francia a Gerusalemme, riferisce Le Figaro. L'ambasciatore israeliano in Francia è stato convocato al Quai d'Orsay.
Arresti trasformatisi in un incidente diplomatico. Come riportato Le Figarodue gendarmi francesi, guardie di sicurezza diplomatiche (GSD), sono stati arrestati dalla polizia israeliana giovedì 7 novembre a Eleona, una tenuta nazionale francese situata sul Monte degli Ulivi, a Gerusalemme. Se i due agenti sono stati rilasciati pochi minuti dopo essere stati portati in una stazione di polizia israeliana, questo evento ha fatto arrabbiare il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, in visita nella città santa.
Il capo della diplomazia francese ha denunciato un”situazione inaccettabile“e si rifiutò di entrare nell'Eléona, luogo di pellegrinaggio.”Non entrerò (…) oggi, perché le forze di sicurezza israeliane sono entrate lì armate, senza prima ottenere l'autorizzazione della Francia e senza accettare di uscire.“, si è lamentato con diversi media, tra cui BFMTV. “Questo attacco all’integrità di una zona posta sotto la responsabilità della Francia rischia di indebolire i legami che ero venuto a coltivare con Israele, in un momento in cui tutti abbiamo bisogno di far avanzare la regione sulla via della pace.“, ha continuato.
L'ambasciatore d'Israele in Francia è stato convocato al Quai d'Orsay
A prova che questo incidente si sta trasformando in una crisi diplomatica tra i due Paesi, la Francia convocherà”nei prossimi giorni“L'ambasciatore israeliano a Parigi, ha detto in un comunicato il Ministero degli Affari Esteri.”Queste azioni non sono accettabili. La Francia li condanna con tanta più forza in quanto intervengono in un contesto in cui sta facendo tutto il possibile per ridurre la violenza nella regione.“, ha denunciato il Quai d'Orsay.
pubblicato il 7 novembre alle 19:03, Quentin Marchal, 6Medias
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