È appena stato pubblicato il nuovo barometro semestrale del nuovo mercato immobiliare di Empruntis, in collaborazione con Find-un-logement-neuf.com. E la notizia è buona! Questo nuovo barometro, che studia il periodo marzo – ottobre 2024, ce lo permette trarre diverse conclusioni sullo stato di salute del mercato immobiliare francese nonché sul potere d'acquisto dei francesi. Infatti, Dall’inizio del 2024 gli immobili nuovi hanno registrato una significativa tendenza al ribasso. Con un prezzo medio di 361.710 euro per un trilocale (valore di riferimento per il barometro). Un prezzo medio che cade in 7 delle 10 più grandi città francesi, e tutte queste città studiate hanno visto un calo dei tassi da marzo 2024 ! Ecco il dettaglio ????
Tassi debitori rilevati il 07/11/2024
Un T3 in una grande città? Finalmente costa meno!
Attualmente, il nuovo mercato immobiliare francese sta attraversando un periodo di prezzi in calo. Una situazione rassicurante per i futuri acquirenti, che vedono i prezzi scendere nella maggior parte delle metropoli.
Ville |
Premio |
Evoluzione dei prezzi |
---|---|---|
Parigi |
643 000 € |
– 196 000 € |
Lione |
403 600 € |
+ 4 600 € |
Carino |
435 300 € |
+33 400 € |
Bordeaux |
301 600 € |
– 55 200 € |
Nantes |
316 500 € |
– 13 200 € |
Strasburgo |
295 600 € |
– 26 500 € |
Montpellier |
306 200 € |
– 11 200 € |
Marsiglia |
313 300 € |
-17 400€ |
Lille |
300 300 € |
-44 100 € |
Tolosa |
301 100€ |
+7 600€ |
Fonte: BAROMETRO SEMESTRALE DEL NUOVO MERCATO IMMOBILIARE IN 10 CITTÀ DELLA FRANCIA – Novembre 2024, Empruntis / Find-un-logement-neuf.com
Questa tabella te lo consente consolidare la tesi delle dinamiche comuni di un mercato in ripresa. Ma alcuni punti vanno precisati, in particolare riguardo alla dinamica parigina. Il mercato parigino, infatti, è un mercato di nicchia, da analizzare con cautela. A causa del numero molto basso di nuovi immobili disponibili per la vendita, le cifre sono molto elastiche a causa della mancanza di volume.
Per quanto riguarda le giustificazioni di questa dinamica comune, Céline Coletto, portavoce di Find-un-Logement-neuf.com, ritiene che “La correzione dei prezzi in atto ormai da quasi un anno nello sviluppo immobiliare si osserva anche nella maggior parte dei le 10 città più grandi della Francia. A fronte di un numero sempre più ridotto di investitori Pinel e, di fatto, di un mercato che naturalmente si rivolge maggiormente ai nuovi acquirenti, i promotori stanno mettendo a punto un’offerta più in linea con la nuova capacità di indebitamento delle famiglie e quindi più conveniente” .
Tassi in calo per tutti!
Mentre durante l’ultimo barometro di marzo 2024, 7 città su 10 hanno registrato un calo dei tassi, il barometro di novembre 2024 riporta: un calo dei tassi debitori per tutte le 10 grandi città studiate.
In media, nell'arco di 20 anni, i tassi debitori delle grandi città francesi hanno registrato un calo di 45 punti base in media da marzo 2024. Una gamma di tassi che si sta restringendo anch'essa, con tassi debitori medi che vanno dal 3,45% per Bordeaux fino a 3,55 % per Parigi. Le altre 8 città hanno un tasso ipotecario medio del 3,50%. Nassima Khiari, responsabile delle relazioni bancarie del Groupe Empruntis, spiega:
“La recente decisione della Banca Centrale Europea di abbassare nuovamente i tassi di riferimento apre prospettive incoraggianti per il mercato immobiliare.
Questo secondo calo consecutivo, dopo quello di settembre, suggerisce una continua riduzione dei tassi di interesse, creando un contesto particolarmente favorevole per i potenziali acquirenti ma anche per i costruttori, consentendo loro di rallentare il calo dei loro prezzi.“
Guadagno di potere d’acquisto in tutto il paese
I prezzi scendono in 7 delle grandi città studiate, le tariffe scendono in ciascuna di queste grandi città… Questa è un'ottima notizia per il potere d'acquisto delle famiglie! Se nel marzo 2024 si cominciavano ad avvertire i primi segnali incoraggianti, ora possiamo affermare che il mercato è parte di una dinamica sostenibile di aumento del potere d’acquisto!
I pagamenti mensili medi del credito in 20 anni sono fissati tra 1.714 euro per Bordeaux e 3.746 euro per Parigi. Da queste cifre possiamo stimarlo la rata mensile media nelle grandi metropoli è diminuita in media del 9,4%, dopo un iniziale calo del 3% lo scorso marzo.
Ville |
Pagamenti mensili |
Evoluzione della rata mensile |
---|---|---|
Parigi |
3 746 € |
-26% |
Lione |
2 341 € |
-2,7% |
Carino |
2 525 € |
+3,70% |
Bordeaux |
1 714 € |
-19% |
Nantes |
1 776 € |
-7,3% |
Strasburgo |
1 714 € |
-11,4% |
Montpellier |
1 776 € |
-7,3% |
Marsiglia |
1 817 € |
-9,3% |
Lille |
1 742 € |
-16,1% |
Tolosa |
1 746 € |
-1% |
Fonte: BAROMETRO SEMESTRALE DEL NUOVO MERCATO IMMOBILIARE IN 10 CITTÀ DELLA FRANCIA – Novembre 2024, Empruntis / Find-un-logement-neuf.com
E il futuro appare altrettanto luminoso?
Sulla base della situazione attuale e dei dati del nostro studio, sembra che il nuovo mercato immobiliare stia diventando sempre più vantaggioso. Soprattutto quando speculiamo con misure e/o idee del governo per aiutare a rilanciare il mercato. Nassima Khiari, responsabile delle relazioni bancarie del Gruppo Empruntis, guarda al futuro con ottimismo:
“Inoltre, si prevede che il governo annunci nuove misure a sostegno del nuovo settore immobiliare. Tra le misure previste, l'ampliamento dell' Prestito a tasso zero all’intero territorio e la sua estensione alle singole abitazioni.“
“Infine, diverse città francesi (ad esempio Bordeaux) presentano situazioni in cui l'acquisto di un nuovo immobile può rivelarsi meno costoso dell'acquisto di un vecchio immobile, una volta presi in considerazione tutti i costi associati. Questa situazione si spiega in particolare con il calo dei prezzi degli immobili rimasti invenduti ma anche dalle nuove norme energetiche e dagli obblighi legati al DPE che rendono più costose alcune vecchie abitazioni tenendo conto dei lavori di ristrutturazione.”
Stessa storia per Céline Coletto, portavoce di Find-un-logement-neuf.com:
« A nostro avviso esiste una finestra di opportunità da non perdere. Con la scomparsa di Pinel, avvenuta il 31 dicembre, i promotori continuano a liberare le loro scorte moltiplicando offerte commerciali e sconti. Mentre allo stesso tempo emerge una nuova soglia da raggiungere a partire dal 2025 nella Normativa Ambientale, RE2020, possiamo immaginare che una volta epurato questo stock, le operazioni commerciali finiscano e i prezzi ricomincino a salire in maniera contenuta assorbire questo salto tecnologico imposto”.
Il mercato è quindi in ripresa, con le prossime azioni che lo aiuteranno a stabilizzarsi. Buone notizie per gli acquirenti!
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