L’Europa nord-orientale sta vivendo le prime temperature veramente invernali della stagione, con gelate diffuse, in particolare in Finlandia e Russia. Con la direzione del flusso verso Est la prossima settimana, questo forte freddo si stabilizzerà in Francia?
IL freddo estremo insediatasi per la prima volta in questa stagione in parte dell’Europa Nord-Orientale, con gelate diffuse e questo lunedì mattina le temperature scendono talvolta sotto i -15°C al nord del Finlandiain Lapponia, e sotto -20°C ieri mattina e questa mattina al Nord del Russiaa Saranpaul, nella regione degli Urali.
Allo stesso tempo, mentre le temperature rimangono stagionali e anche un po’ fresche sotto il grigiore della metà settentrionale della Francia, la metà meridionale beneficia di condizioni molto soleggiate e a notevole mitezza per il mese di novembre, spesso con più di 20°C nel pomeriggio e record mensili battuti. Ma la situazione potrebbe cambiare sensibilmente la prossima settimana…
Il grande ritorno del flusso dell’Est?
Tutti i modelli previsionali concordano il movimento delle alte pressioni, dell’anticiclone, sulle Isole Britanniche da lunedì 11 novembre. Successivamente vi è ancora molta incertezza sulla sua collocazione definitiva, ma ciò che è quasi certo lo è l’orientamento a partire dalla metà della prossima settimana del flusso verso Nord-Est o Est verso la Francia.
Se di notte il cielo si schiarisce, sono previste le prime gelate diffuse in pianura (e non più solo localizzate). Se il tempo rimane umido, le temperature massime rimarranno spesso bloccate tra 5 e 7°C nella parte settentrionale.
È probabile che questo vento continentale ci metta direttamente sotto la minaccia di questa massa d’aria molto fredda? Dobbiamo temere un’ondata di freddo? No, perché a quel punto questa massa d’aria sarà stata evacuata dall’Europa nordorientale. Anche se si organizzasse una Mosca-Parigi, non raggiungeremo mai questi valori la prossima settimanae non parleremo di freddo estremo o di ondate di freddo.
D’altra parte, con questo flusso continentale, le temperature caleranno sensibilmente la prossima settimanale sensazioni saranno quindi totalmente diverse rispetto a questa settimana, soprattutto nella metà meridionale. Tuttavia al momento è impossibile dire se questo freddo sarà piuttosto secco o umido.la Francia rimane sotto la minaccia di gocce d’acqua fredda il cui movimento è attualmente incerto.
E inizia il tempo asciutto e il cielo si schiarisce di notte, quindi è da aspettarsi il ritorno di gelate diffuse in pianura da mercoledì 13 novembre (e non più localizzato). Se prevale l’umidità, al mattino farà meno freddo, ma le temperature difficilmente supereranno i 5-7°C nella parte settentrionale nel pomeriggioe 10°C al Sud, con neve a quote basse in montagna.
Queste temperature, che sono chiaramente al di sotto delle norme stagionali, se effettivamente si verificassero, tuttavia non si verificheranno niente di eccezionale, i record del freddo a seconda delle regioni sono spesso compresi tra -7 e -12°C a novembrene saremo molto, molto lontani! Considerando grado di incertezza di queste previsionila situazione verrà ovviamente seguita con attenzione su Tameteo.com.
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