Il deputato dell’RN Julien Odoul vuole trasferire in Corsica la partita Francia-Israele, in programma il 14 novembre allo Stade de France. Secondo l’eletto, “non c’è antisemitismo” nell’“Isola dei Giusti”, mentre le minacce pesano sulla sicurezza del raduno dei Blues.
Partita ad alta tensione. I Blues affronteranno Israele il 14 novembre allo Stade de France, nell’ambito della Nations League. Una partita apparentemente facile dal punto di vista calcistico, ma complicata per le autorità che temono gli eccessi in un contesto di conflitto in Medio Oriente. Di fronte ai rischi per la sicurezza, il deputato dell’RN Julien Odoul vuole trasferire la partita… in Corsica.
“È una partita ad alto rischio e sappiamo benissimo cosa accadrà”, avverte l’eletto questo giovedì Le grandi bocche, evocando in particolare una petizione che chiede l’annullamento della partita e sostenuta dal deputato della LFI Louis Boyard.
Francia/Israele: la partita dovrebbe essere spostata in Corsica? – 07/11
Allora perché trasferire questa partita in Corsica? “La Corsica è una terra dove non c’è antisemitismo, né provocazioni pro-Hamas, dove la sicurezza è assicurata e una terra che ha un legame speciale con i nostri connazionali di fede ebraica”, spiega il deputato dell’Yonne. La Corsica, “terra dei Giusti”, è l’unico dipartimento francese a non aver arrestato alcun ebreo durante la Shoah.
Una partita in Corsica, spera, eviterebbe violenze contro la polizia, i tifosi e un’immagine offuscata della Francia con “slogan antisemiti intollerabili”.
Il tifo dei tifosi del PSG, “una provocazione infame a favore di Hamas”
“Questo è ciò che accadrà”, prevede già Julien Odoul. “Da settimane è in atto un’operazione portata avanti dalle organizzazioni filo-palestinesi, La France insoumise, dall’eurodeputata Rima Hassan e dai deputati Louis Boyard e Thomas Portes”, prosegue il deputato.
A prova di ciò, secondo lui, cita “la famigerata provocazione” dei tifosi del PSG che hanno brandito un tifo di “scuse per Hamas” prima della partita di Champions League tra PSG e Atletico Madrid.
In Corsica, assicura Julien Odoul, “c’è un rifiuto totale dell’antisemitismo, che non vediamo più nel continente”. L’opportunità per i Blues di giocare per la prima volta in Corsica, aggiunge l’eletto, magari a Bastia allo stadio Furiani da 16mila posti. Resta da chiedere il parere dei corsi, che si aspettano progressi verso l’autonomia dallo Stato…
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