Stati Uniti: incendio divampa vicino a Los Angeles, evacuati i residenti

Continua la stagione degli incendi in California (Stati Uniti). Un incendio si è diffuso rapidamente da mercoledì 6 novembre nel nord-ovest di Los Angeles, distruggendo case e terreni agricoli, alimentato da violenti venti che lo hanno portato fino alle porte dei sobborghi esclusivi di una città di 70.000 abitanti.

Le autorità hanno ordinato l’evacuazione ai residenti delle zone più a rischio, a nord della città di Camarillo, situata a una sessantina di chilometri dal centro di Los Angeles. Diversi feriti sono stati portati in ospedale e molti edifici sono stati minacciati dalle fiamme.

Case distrutte dalle fiamme

Le colline che sovrastano il comune di Camarillo e i suoi 70.000 abitanti sono avvolte da una fitta nuvola di fumo e i venti, che raggiungeranno i 130 km/h, dovrebbero persistere fino alla fine della giornata di questo giovedì e complicare il lavoro dei vigili del fuoco, che non possono schierare completamente le loro risorse aeree. L’incendio è scoppiato mercoledì mattina e già a metà pomeriggio aveva coperto più di 3.600 ettari. Secondo i vigili del fuoco, diverse abitazioni, anche di lusso, ma anche campi agricoli e frutteti, sono state distrutte dalle fiamme.

Più di 21.000 case sono senza elettricità, con la California che di solito taglia l’elettricità per evitare di provocare nuovi incendi alimentati da forti venti e reti sovraccariche. Qualche decina di chilometri più a sud, un altro incendio è scoppiato vicino a Malibu, minacciando le proprietà di lusso che costellano la costa.

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