L'1È La modifica della convenzione che regola i rapporti tra Assicurazione sanitaria e audioprotesisti prevede l'obbligatorietà del passaggio della tessera Vitale per praticare il pagamento conto terzi e l'esenzione dell'anticipo. Gli audioprotesisti che non sono ancora passati alle trasmissioni Sesam-Vitale dovrebbero farlo il prima possibile.
Quando ?
L'emendamento firmato da SDA, Synea e Synam, Assicurazioni Malattie e Unocam, prevede l'entrata in vigore il 1°È Gennaio 2025. Non è ancora ufficiale, ma anche se fosse a fine dicembre, la data di applicazione verrebbe mantenuta… A meno che non si consideri una nuova discussione tra i partner convenzionali, il che è molto improbabile. Gli audioprotesisti che non utilizzano lo standard Sesam-Vitale hanno meno di 2 mesi per prepararsi. È molto poco!
Per quello ?
Questa modifica della Convenzione rientra nella caccia alle frodi legate agli apparecchi acustici portata avanti dall'assicurazione sanitaria con il sostegno delle organizzazioni professionali. In effetti, i controlli dell'AMO hanno dimostrato che le trasmissioni degradate, ma anche i file CMU e C2S erano sovrarappresentati nei casi di frode. L'obbligo di utilizzare la carta Vitale, fisica o elettronica, per tutte le fatture dovrebbe contrastare abusi di questo tipo (uso fraudolento dei dati di fatturazione, in particolare).
Chi ?
Secondo le nostre informazioni, diverse centinaia di audioprotesisti, circa 500, utilizzano attualmente esclusivamente la modalità di trasmissione degradata Iris B2. Per questi professionisti è più che urgente attrezzarsi per poter teletrasmettere secondo lo standard Sesam-Vitale altrimenti non potranno rinunciare a compensi anticipati da 1È Gennaio. Tuttavia, le procedure richiedono tempo, per diversi motivi.
Commento?
In primo luogo, gli audioprotesisti interessati devono contattare il proprio editore di software professionale. Alcuni hanno istituito assistenza con procedure a sostegno degli operatori sanitari, inclusa l’ordinazione della loro tessera. Dovrai scegliere l'attrezzatura per il passaggio delle carte Vitale, fisiche o tramite app. Infine, gli audiofili dovranno formare se stessi e/o il proprio assistente perché lo standard Sesam-Vitale ha un proprio gergo e implica l'abituarsi ai processi corrispondenti nel software aziendale. C'è quindi un tempo di apprendimento e di presa in considerazione di cui tenere conto. Ciascuno di questi passaggi comporta dei ritardi – 1 mese per ricevere la carta CPS, nel migliore dei casi. Si consiglia pertanto di avviare il processo oggi stesso.
E i pazienti?
Anche per la maggior parte degli audiologi che già praticano le trasmissioni Sesam-Vitale, sarà necessario un lavoro educativo con i pazienti. Non sarà più possibile fare a meno della carta Vitale, nemmeno occasionalmente, per accedere all'esenzione anticipata del canone. Ciò riguarda anche i pazienti beneficiari di CMU e/o C2S, anche se in farmacia la presentazione della tessera non è indispensabile. Una differenza di situazione che rischia di sorprenderli. I marchi stanno già lavorando su supporti per aiutare gli audioprotesisti e gli assistenti a rispondervi. Ma gli indipendenti saranno altrettanto preoccupati da queste domande, o anche da incomprensioni, da parte dei pazienti.
Crediti visivi: GIE Sesam-Vitale
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