Con la progressiva chiusura dei seggi elettorali negli Stati Uniti, tutti gli occhi sono puntati sui risultati degli stati chiave, quelli che potrebbero decidere l’esito di queste elezioni presidenziali. L'ex presidente Donald Trump, 78 anni, autore di uno spettacolare ritorno politico dopo aver lasciato la Casa Bianca nel 2021 in un contesto caotico, ha assicurato più volte di essere “in un'ottima posizione” per vincere queste elezioni costellate di colpi.
Gli Stati Uniti, Paese federale, hanno un sistema di suffragio universale indiretto, incoronando il candidato che riesce a raccogliere la maggioranza dei 538 elettori, ovvero almeno 270. Quasi 80 milioni di americani avevano già votato anticipatamente, su 244 milioni di elettori. Ecco in tempo reale gli stati vinti da Trump durante le elezioni.
Carolina del Nord (16 elettori)
Questo è il primo degli stati chiave, che decideranno il destino di queste elezioni, a cadere: la Carolina del Nord ha scelto Donald Trump, come nel 2020, annuncia AP. Il candidato repubblicano, che ha fatto tappa in questo Stato quattro volte per la sua campagna elettorale negli ultimi giorni, vince i 16 principali elettori in palio.
Georgia (16 elettori)
Lo Stato della Georgia, uno dei più contesi nella corsa alla Casa Bianca, ha scelto il campo repubblicano. Donald Trump infligge così una nuova battuta d'arresto alla sua rivale Kamala Harris dopo aver già vinto la Carolina del Nord. La Georgia, che ha una numerosa popolazione afroamericana, è stata vinta per poco da Joe Biden nel 2020. Questo stato porta 16 elettori a Donald Trump.
Pennsylvania (19 elettori)
Il repubblicano ha ottenuto una vittoria decisiva nello stato chiave della Pennsylvania, un grosso premio in termini di elettori (19) e uno dei più contestati nella corsa alle presidenziali, secondo le proiezioni dei media americani CNN e NBC. Il repubblicano ha vinto lì con un margine ristretto nel 2016, e Joe Biden lo ha riportato in vantaggio nel 2020. La sua rivale quest’anno, la democratica Kamala Harris, aveva terminato la sua campagna in questo stato, senza la quale le sue possibilità di vincere le elezioni stanno diminuendo notevolmente. .
Kentucky (8 voti elettorali)
Donald Trump ha vinto in Kentucky, tra gli Stati in cui i seggi elettorali sono stati chiusi per primi. L'ex presidente repubblicano ha ottenuto, secondo un primo conteggio, circa il 70% dei voti, indica l'Associated Press. Il miliardario era già arrivato primo in questo Stato durante le ultime elezioni presidenziali americane del 2020. Ha vinto gli 8 principali elettori in gioco in questo territorio orientale.
Indiana (11 elettori)
Un altro stato conservatore, l'Indiana, ha scelto Donald Trump, come nel 2020. Il candidato repubblicano ha ottenuto poco più del 60% dei voti, mentre intorno alle 19:30 ora locale era stato contato circa il 20% dei voti, indica l'Associato Premere. Ha ottenuto 11 elettori aggiuntivi.
West Virginia (4 voti elettorali)
All'ex presidente viene data la vittoria nello stato conservatore del West Virginia, che aveva già ottenuto nel 2016 e nel 2020, secondo le proiezioni di AP. Questa vittoria gli permette di raccogliere quattro voti elettorali: ne servono 270 per vincere le elezioni presidenziali americane.
Mississippi (6 elettori)
I repubblicani hanno vinto anche in Mississippi, altra roccaforte conservatrice, ha annunciato l'Associated Press. L’ultimo candidato democratico a trionfare in questo stato del sud è stato Jimmy Carter nel 1976. Donald Trump ha vinto i 6 principali elettori in gioco.
Alabama (9 voti elettorali)
Come nel 2016 e nel 2020, Donald Trump vince l’Alabama, secondo le proiezioni di AP. Ha vinto nove elettori aggiuntivi.
Oklahoma (7 voti elettorali)
L'ex presidente americano si aggiudica la vittoria in Oklahoma secondo l'Associated Press. La sua vittoria in questo stato al confine con il Texas era indubbia, mentre i repubblicani non hanno perso una sola contea dal 2000. Ha ottenuto 7 voti elettorali.
Tennessee (11 elettori)
Poca suspense anche in questo Stato, dove Donald Trump ha vinto con più di 20 punti nel 2016 e nel 2020. L'Associated Press gli dà nuovamente il vincitore, poco dopo le 20, ora locale. Ha ottenuto 11 voti elettorali.
Florida (30 voti elettorali)
È uno degli stati americani più popolosi, ed è anche una roccaforte dell'ex presidente repubblicano, che lì ha residenza a Mar-a-Lago. La Florida è caduta ancora una volta nelle mani di Donald Trump, che come previsto si intasca i 30 voti elettorali in palio, annuncia l'Associated Press.
Carolina del Sud (9 elettori)
L'ex presidente degli Stati Uniti vince la Carolina del Sud per la terza volta consecutiva, secondo AP. Guadagna nove elettori aggiuntivi.
Arkansas (6 elettori)
Le proiezioni AP mostrano che Donald Trump vince in Arkansas, un’altra roccaforte repubblicana. Il miliardario si intasca altri sei elettori in questo Stato, dove aveva già vinto le ultime due elezioni presidenziali.
Nord Dakota (3 elettori)
Il miliardario conquista i tre maggiori elettori in gioco nel Nord Dakota, che non vince i democratici da 60 anni, annuncia AP.
South Dakota (3 elettori)
Le prime proiezioni mostrano che Donald Trump vincerà anche nel vicino stato del South Dakota. Ha ottenuto tre elettori aggiuntivi in questo stato, dove gli elettori repubblicani sono due volte più numerosi dei democratici, nota AP.
Louisiana (8 voti elettorali)
Gli otto principali elettori in gioco in questo stato del sud si uniscono a quelli che Donald Trump ha già vinto, secondo le prime proiezioni di AP. L'ex presidente vince per la terza volta consecutiva in questo territorio.
Wyoming (3 elettori)
Lo stato meno popolato degli Stati Uniti ha scelto Donald Trump, secondo AP. Il candidato repubblicano ha ottenuto le sue più grandi vittorie durante le ultime due elezioni presidenziali, nel 2016 e nel 2020.
Ohio (17 elettori)
Lì aveva già ottenuto la vittoria nelle ultime due elezioni: Donald Trump ha vinto ancora in Ohio, annuncia l'Associated Press. Ha quindi vinto i 17 seggi elettorali in palio.
Texas (40 voti elettorali)
Ancora una volta, questa non è una sorpresa. Il Texas non eleggeva un candidato democratico dai tempi di Jimmy Carter nel 1976, e questa volta non farà eccezione: Donald Trump conquista i 40 maggiori elettori di questo stato al confine con il Messico, dove il candidato repubblicano si è recato alla fine di ottobre.
Missouri (10 voti elettorali)
Anche in questo Stato ci si aspettava la vittoria del candidato repubblicano, che lo aveva già ampiamente favorito durante le sue due precedenti candidature. Mentre era già stata effettuata lo spoglio di quasi la metà delle schede, intorno alle 21 il miliardario ha ottenuto nel Missouri poco più del 52% dei voti, vincendo così, secondo AP, i dieci principali elettori in gioco.
Montana (4 voti elettorali)
Il candidato repubblicano vince anche nel Montana, dove in ballo c’era un elettore in più rispetto al 2020. Si aggiudica quattro seggi in più.
Utah (6 voti elettorali)
Donald Trump raccoglie i sei elettori dello Utah. Tradizionalmente repubblicano, questo stato occidentale conta una grande comunità di mormoni, conservatori, ma piuttosto riservati nei confronti dello scandaloso miliardario.
Kansas (6 voti elettorali)
Il Kansas e i suoi sei principali elettori cadono nell’ovile di Donald Trump, per la terza volta dal 2016.
Iowa (6 elettori)
Il candidato repubblicano ottiene anche sei voti elettorali in Iowa. Un risultato che conferma lo spostamento di questo Stato, che ha sostenuto Barack Obama nel 2008 e nel 2012, nel campo repubblicano, dopo che Donald Trump vi aveva già ottenuto la vittoria nelle ultime due elezioni presidenziali.
Idaho (4 voti elettorali)
Donald Trump trionfa anche in Idaho, altra roccaforte repubblicana, dove conquista quattro nuovi elettori, secondo le proiezioni dell’Associated Press.
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