Secondo i dati di borsa e i feedback dei partecipanti al mercato, lo scambio di futures sul gas naturale liquefatto (GNL) sul mercato Intercontinental Exchange (ICE) ha raggiunto livelli senza precedenti nel mese di ottobre. Questo significativo balzo fa parte di una preparazione dinamica per la stagione invernale, nonostante la domanda fiacca in alcune regioni asiatiche.
Durante il mese di ottobre, i volumi di scambio dei futures GNL Japan Korea Marker (JKM) su ICE hanno registrato un aumento del 32,61% su base annua, raggiungendo un totale di 100.755 lotti, ovvero circa 19,38 milioni di tonnellate di GNL o 305 carichi. . Questo volume rappresenta un aumento del 5,36% rispetto a settembre, crescita alimentata dalle sostanziali transazioni registrate il 25 ottobre, con oltre 10.000 lotti scambiati per contratti che vanno da dicembre 2024 a dicembre 2026.
Attività di trading in aumento nonostante i segnali deboli della domanda
Secondo le osservazioni di un broker, l'elevato livello delle transazioni potrebbe indicare operazioni dirette senza l'intervento di intermediari, suggerendo strategie di copertura del rischio da parte di alcuni operatori. Un trader con sede a Singapore ha confermato questa analisi, sottolineando che queste transazioni potrebbero essere guidate da pratiche di copertura in previsione delle incertezze del mercato energetico.
Nell'ambito del processo di valutazione Market On Close di Platts, i volumi dei contratti futures JKM LNG per scadenze di consegna a breve termine hanno raggiunto 3.185 lotti in ottobre, in aumento del 15,4% da settembre e un balzo del 198,29% rispetto all'anno precedente.
Aumento record dell'Open Interest sui futures JKM LNG
Anche l'open interest per i futures JKM LNG, che indica il numero di posizioni aperte in attesa di regolamento, ha raggiunto il massimo storico, con 131.678 lotti a fine mese. Questo totale comprende 129.068 lotti per contratti futures standard e 2.610 lotti per contratti futures con consegna immediata. Questo livello record riflette una maggiore anticipazione dell’attività del mercato del GNL per il periodo invernale, quando le previsioni climatiche possono influenzare il fabbisogno energetico.
Nonostante questa maggiore attività sui futures, le opzioni JKM LNG hanno registrato un calo del 65% nei volumi scambiati, scendendo a 800 lotti. L'open interest per le opzioni si è attestato a 12.100 lotti, segnando un calo del 13,39% rispetto a settembre.
Prezzi spot del GNL e condizioni della domanda in Asia
I prezzi spot del GNL in Asia sono rimasti relativamente stabili nel mese di ottobre, con il prezzo di riferimento JKM rimasto intorno a 13,384 $/MMBtu, in leggero aumento rispetto ai 13,219 $/MMBtu di settembre. Nella regione Giappone-Corea del Sud-Taiwan-Cina (JKTC), la domanda è rimasta debole in ottobre poiché diversi servizi di pubblica utilità si sono assicurati le forniture per l’inverno.
In Cina, dove le scorte di GNL sono elevate, alcuni operatori di mercato hanno optato per le vendite sul mercato spot, sperando che i prezzi scendano a 12 dollari/MMBtu per attirare nuovi acquirenti cinesi. Questo contesto di domanda moderata potrebbe, tuttavia, essere perturbato da variazioni climatiche impreviste, come un inverno più freddo del previsto.
Arbitrato limitato tra Asia ed Europa
Mentre il mercato monitora gli sviluppi dell’offerta nel bacino atlantico, a luglio le opportunità di arbitraggio tra Europa e Asia sono diventate rare a causa della riduzione degli spread di prezzo. Secondo Platts, il divario di arbitraggio est-ovest per gennaio/dicembre è stato stimato a meno di 0,50 dollari/MMBtu, rendendo meno attraente lo spostamento di carichi statunitensi in Asia. Tuttavia, alcuni trader stanno valutando la possibilità di reindirizzare i carichi verso l'Estremo Oriente a causa delle basse tariffe di trasporto e della disponibilità di navi.
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