DayFR Italian

Vaucluse: i viticoltori rompono bottiglie di vino per denunciare i prezzi bassi di Lidl

-

I viticoltori del Vaucluse hanno manifestato davanti a un negozio Lidl per denunciare i prezzi considerati troppo bassi per le bottiglie di Côtes du Rhône. Rompendo simbolicamente le bottiglie avvertono della svalutazione della loro produzione vinicola.

>
© Ytje Veenstra / Shutterstock.com

I viticoltori del Vaucluse hanno manifestato lunedì 4 novembre davanti ai negozi Lidl di Orange (Vaucluse) per denunciare i prezzi delle bottiglie di Côtes du Rhône. Un'operazione simile è stata effettuata a Bagnols-sur-Cèze (Gard). I manifestanti criticano il marchio hard discount per aver venduto questo vino a denominazione di origine protetta (DOP) a prezzi troppo bassi. Il marchio propone 1,99 euro la bottiglia, 1,39 euro la seconda, come rileva La Provence.

Davanti al Lidl di Orange, una trentina di viticoltori hanno simbolicamente acquistato diverse bottiglie che hanno poi rotto nel parcheggio del supermercato. La loro azione è raccontata in un video condiviso sui social network.

“Il contenuto e il contenitore sono una vergogna. Con quello che stiamo attraversando, è un peccato sopportarlo. Abbiamo le specifiche per la Côtes du Rhône e la denominazione straordinaria. Produciamo secondo codici rispettosi e non siamo rispettati”, dice un manifestante, svuotando una bottiglia sul terreno del parcheggio.

I viticoltori del Vaucluse vogliono coinvolgere i clienti

Questa manifestazione è stata organizzata su appello di due sindacati contadini, la FDSEA e i Giovani Agricoltori. L'obiettivo è quello di avvisare il pubblico delle ripercussioni di questi prezzi bassi sulla loro attività. Oltre a denunciare la svalutazione dei loro prodotti, i manifestanti intendono esercitare pressioni sui marchi della distribuzione, mentre iniziano le trattative annuali sui prezzi con i principali rivenditori.

Questo movimento avviene in un contesto di difficoltà per il settore vitivinicolo, caratterizzato da prezzi al ribasso e da una concorrenza estera ritenuta sleale. Dal 15 novembre è prevista un'intensificazione delle azioni, con nuove mobilitazioni e blocchi, come nel Lot-et-Garonne, dove si sta organizzando la Confederazione rurale.

Related News :