La conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima a Baku, in Azerbaigian (11-22 novembre) deve concludersi con un nuovo obiettivo per gli aiuti finanziari ai paesi in via di sviluppo, in modo che possano ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi ai cambiamenti climatici causati dai combustibili fossili (carbone, petrolio , gas).
Subito dopo l’AIE, il mese scorso, anche la quarta maggiore major mondiale di petrolio e gas ha voluto presentare la sua visione del mondo energetico di domani.
Giunto alla sesta edizione, il rapporto esamina le prospettive di evoluzione del sistema energetico globale secondo tre possibili scenari di decarbonizzazione entro il 2050, una tappa fondamentale nella lotta al cambiamento climatico.
Il primo, basato sulle politiche attuali, e il secondo, intermedio, portano entrambi ad un aumento della temperatura del pianeta ben oltre i 2 gradi rispetto all'era preindustriale. Solo lo scenario di “rottura“, è in linea con gli accordi di Parigi, cioè consente di raggiungere un aumento della temperatura inferiore a 2 gradi entro il 2100.
Tuttavia, nei primi due scenari, TotalEnergies non prevede un picco della domanda di petrolio prima della fine dell’attuale decennio, contrariamente alle previsioni dell’AIE. Tra le ragioni, il gruppo cita l’aumento della domanda di energia nei paesi in via di sviluppo e gli ostacoli persistenti nella transizione energetica, anche nei paesi ricchi, tra investimenti insufficienti nelle reti elettriche e penetrazione delle auto elettriche inferiore al previsto.
“Oggi ne abbiamo ancora meno 20% di veicoli elettrici nel mix di vendita di veicoli in Europa“, ha dichiarato Aurélien Hamelle, Direttore Generale Strategia e Sostenibilità di TotalEnergies.
Nel suo scenario di base, TotalEnergies prevede quindi un picco della domanda di petrolio.piuttosto intorno al 2035“, seguito da un altopiano e da un “declino che è molto lento“.
La domanda di petrolio sarebbe ancora intorno 90 milioni di barili al giorno nel 2050, poco meno del 104 milioni di barili di petrolio consumato ogni giorno oggi, secondo le previsioni dell’Opec per il 2024. Nello scenario intermedio si verificherebbe il picco”subito dopo il 2030“, e nello scenario di rottura, “poco prima del 2030“.
c) AFP
Commentatore Per TotalEnergies, la domanda di petrolio aumenterà almeno fino al 2030
Comunità prezzo al barile
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