Informazioni chiave
- Inviata la decisione dell'Opec di ritardare gli aumenti di produzione impennata Prezzi dei futures Brent.
- Il rinvio è stato motivato dalle preoccupazioni per la debolezza della domanda e il calo dei prezzi.
- Il sentiment del mercato rimane elevato mentre gli investitori attendono i risultati delle elezioni presidenziali americane di martedì e altri eventi chiave.
Lunedì i prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 2% in seguito alla decisione dell’OPEC+ di rinviare di un mese gli aumenti di produzione pianificati. La mossa ha spinto i prezzi dei futures Brent di gennaio a 74,86 dollari al barile, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) ha raggiunto i 71,31 dollari al momento della pubblicazione di questo articolo.
La decisione dell’OPEC+, che comprende l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati tra cui la Russia, di estendere l’attuale taglio alla produzione di 2,2 milioni di barili al giorno fino a dicembre è stata motivata dalle preoccupazioni per la debolezza della domanda e il calo dei prezzi. Inizialmente il gruppo aveva pianificato di aumentare la produzione di 180.000 barili al giorno a partire da dicembre.
Il sentiment del mercato rimane elevato
Gli analisti attribuiscono il ritardo al desiderio di chiarire le prospettive economiche globali. Giovanni Staunovo di UBS ha affermato che l’OPEC+ probabilmente sta cercando di valutare l’impatto dei tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti, delle misure di allentamento fiscale e monetario in Cina e dell’esito delle prossime elezioni presidenziali americane.
Nonostante i cali settimanali della scorsa settimana a causa della produzione record degli Stati Uniti, i contratti Brent e WTI hanno entrambi registrato guadagni venerdì a seguito di rapporti che suggeriscono che l’Iran potrebbe lanciare un attacco di ritorsione contro Israele in futuro. Il sentiment del mercato rimane elevato mentre gli investitori attendono i risultati delle elezioni presidenziali americane di martedì, che attualmente mostrano una corsa serrata tra la vicepresidente democratica Kamala Harris e l'ex presidente repubblicano Donald Trump.
Incertezza sul prezzo del petrolio
Inoltre, gli economisti si aspettano che giovedì la Federal Reserve americana taglierà i tassi di interesse di 25 punti base, aggiungendo un nuovo livello di incertezza al volatile mercato petrolifero di questa settimana. Gli analisti si aspettano una maggiore volatilità poiché i partecipanti monitorano da vicino la risposta dell’Iran alle recenti azioni israeliane, l’esito delle elezioni statunitensi e le decisioni politiche della banca centrale.
In Cina il comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo si riunirà dal lunedì al venerdì. Si prevede che l'incontro approvi ulteriori misure di stimolo volte a rilanciare l'economia in crisi, anche se una parte significativa potrebbe essere destinata alla risoluzione dei problemi del debito dei governi locali.
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