A più di un anno dallo scoppio della guerra in Medio Oriente, lo svolgimento della partita Francia-Israele allo Stade de France il 14 novembre promette di riaccendere il dibattito su questo conflitto in Francia. Questo lunedì, attivisti filo-palestinesi, molti dei quali brandivano cartelli della campagna “Gaza, Faces”, hanno protestato all'interno dei locali della Federcalcio francese, Boulevard de Grenelle a Parigi.
Secondo le immagini catturate all'interno, poco più di dieci persone, alcune con abiti militari, altre con guanti rossi e quasi tutte brandendo bandiere o cartelli, hanno preso possesso dell'atrio del FFF e si sono sedute lì, sotto l'occhio di diverse telecamere . Una protesta apparentemente silenziosa e poco veemente.
Tra i cartelli e gli slogan esposti, alcuni dicevano “no alla partita Francia-Israele allo Stade de France”, “Genocidio Champions League” o addirittura “FFF, bandite Israele”. Dal 7 ottobre sono state avanzate numerose richieste di messa al bando della federazione israeliana, in particolare da parte della federazione calcistica palestinese, alla FIFA. Nei giorni scorsi è stato il deputato della LFI Louis Boyard a esprimere ancora una volta questo desiderio e a chiedere l'annullamento della riunione.
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