DayFR Italian

Regionale 1 – Saint-Juéry Arthès a tutto gas contro il TEC

-

Sesta giornata del campionato Regionale 1 Ligue Occitanie, Pool 2 ha offerto un poster tra il leader e il suo secondo classificato. In casa, il Toulouse Electrogaz Club (2°, 18 punti) aveva appena ottenuto quattro successi, compreso l'ultimo sul prato del Club Muretain (27-34). Per ottenere il passaggio di cinque, i tolosani hanno affrontato il Tarnais del Saint-Juéry Arthès Olympique Rugby (1°, 20 punti), anche loro in piena fiducia dopo tre vittorie consecutive… (Di Marco Matabiau/ Foto Alain Montségur)

La partita

Partendo controvento, il TEC ha deciso di trattenere la palla e di non separarsene. Sfortunatamente per i Gialloneri, una ripartenza iniziata dai loro 22 si è rivoltata contro di loro dopo un graffio in trasferta. Il primo Roudière ha sverginato il planchot (0-3, 5°). Il Tarnais ha poi commesso degli errori in difesa, a cominciare dai contrasti illegali. Sul secondo, a seguito di un contropiede orchestrato dall'esterno del Tolosa Roche, il mediano di mischia Tournier ha ricevuto un cartellino giallo (10°).

Tournier espelle la pelle… prima di essere “espulso” lui stesso per dieci minuti.

I locali approfittarono allora della loro superiorità numerica per invadere il campo avversario e, a loro volta, incassare un rigore. Il terzino Durand è avanzato al poligono di tiro e ha ristabilito il pareggio (3-3, 13°). È il turno dell'SJAO di lasciare andare i cavalli (in modalità Percheron ovviamente). Il potente Laforgue della terza fila ha squarciato il sipario e ha portato la sua squadra in testa, provocando una penalità. Ci prova Roudière, ma la sua palla colpisce il palo destro (15°).

Il mediano di mischia Raynal esegue uno dei rari calci di Tolosa nei primi quaranta minuti.

Passano pochi minuti prima che Armengaud, il terzino dei Rouge et Vert, provi a trovare il “50 – 22”. Il suo omologo Durand impedisce che la palla esca, poi gioca la ripartenza con Roche. I duettisti avanzano fino ai 30 metri avversari, ma alla fine la palla cade (25°). Replica di visita, con una lunga sequenza in cui Laur, Laforgue e Delpech hanno fatto danni. I giocatori del gas, tuttavia, sono rimasti uniti e hanno vinto una mischia prima di lanciare un movimento sulla sinistra. L'azione è interrotta quando Laforgue ha affrontato il Pallme in seconda linea.

Alla ripartenza Laforgue ha ripreso velocità. Impatto imminente.

I due giocatori, colpiti (fianco per il Tolosain, spalla per il Saint-Juérien), hanno poi dovuto lasciare i compagni. Barbier (TEC) e Manso li hanno sostituiti. Gli ultimi dieci minuti hanno visto prevalere i marcatori di entrambi gli schieramenti, con fortune alterne. Durand fallisce per primo dai 30 metri (31esimo), imitato pochi istanti dopo da Roudière (34esimo). Tuttavia, il cannoniere ospite ha avuto l'ultima parola in questo primo atto quando ha trasformato un ultimo rigore da 40 (3-6, 36esimo). Non sono stati segnati più punti fino all'intervallo.

Grande lotta aerea, che vede coinvolti soprattutto Durand (15) e Delpech (12), per la conquista della palla.

La potenza di Saint-Juéry fa la differenza

Al rientro dagli spogliatoi pochi i cambiamenti da notare, tranne l'ingresso di Aries al posto di Penan in apertura. Sfortunatamente per lui, il nuovo arrivato ha avuto difficoltà a entrare nel ritmo delle cose. Tocco diretto, seguito da un attaccante sulla sua linea di porta. Mischia a 5 per il Tarnais, nella quale Tournier ha optato per il lato corto. Aussel, tuttavia, ha tenuto d'occhio la situazione e ha provocato un attacco.

Il TEC si era appena schiarito quando la marea rossa e verde si alzò di nuovo. Palla sulla sinistra, su cui Delpech fa perno prima di servire Salabaraas. In un lampo, la terza fila ha giocato con il suo omologo Granier per segnare la prima meta del pomeriggio. Roudière trasformato (3-13, 48esimo).

Salabaraas segna la prima meta del Tarn. Dauriac può solo osservare.

Questo è il momento che lo staff del Tarn ha scelto per apportare modifiche. Barrau, Calvel (Hugo), Cabot e Jalby hanno sostituito Garcia, Calvel (Arthur), Tournier e Delpech. Proprio quello. La macchina però non si è fermata, anzi. Cabot ha giocato rapidamente un rigore da cinque metri e ha servito Salabaraas, che ha segnato la sua seconda meta personale. Come un vero metronomo, Roudière ha aggiunto due punti (3-20, 53esimo). La pausa sembrava finita per sempre. Eppure…

Barbier (18) cerca di far rivivere la meccanica del Tolosa. Lo aspetta Laur (autore anche di una grande performance).

Fedele ai propri principi, la squadra del Tolosa ha continuato a giocare tutti i palloni e ha ottenuto un rigore a 10 metri dalla linea avversaria. Combinazione tra Zurczak di seconda linea e il tallonatore Dauriac. Quest'ultimo, ben servito in corridoio, segna su calcio d'angolo (8-20, 57esimo). Aveva appena avuto il tempo di rimettersi in posizione quando il TEC lanciò una nuova freccia.

Preso in touche, poi fuga di Aussel, pescato al 22' dal difensore finale. Espulsa, la palla vola di mano in mano per finire in quelle di Roche, che segna sul palo. Durand riuscì nella delicata trasformazione. Il TEC si è rimontato (15-20, 60°) e poteva crederci ancora.

Cathalo si stacca dalla palla prima di essere lanciato in touch da Bretot.

Senza farsi prendere dal panico, la SJAO ha comunque ripreso la palla e ha fatto affidamento sulla forza dei suoi attaccanti, primi tra tutti Schmidt e Salabaraas. Messa in difficoltà, la difesa ha concesso un rigore che Roudière ha trasformato in punti (15-23, 64esimo). Tocca al TEC portare sangue fresco: escono Raynal, Tricoire e Granier, entrano Dumas, Hebraud e Penan.

Con l'avvicinarsi degli ultimi dieci minuti, gli animi si surriscaldano dopo un contrasto alto di Delpech su Roche. Il centro ospite non solo ha ricevuto un cartellino giallo per tre quarti, ma è stato imitato dal compagno di squadra Raynal e da Barbier (TEC), coinvolto nella rissa (67°).

Aries allerta la sua linea dei tre quarti.

In 14 contro 13, il Tolosa dovrebbe, come ha chiesto il tallonatore Dauriac, “ usare il cervello“. Al contrario, furono i Tarnais a togliere le castagne dal fuoco. Una ripartenza astuta di Cabot e Dauzats (dai propri 22 metri) ha comportato una penalità 80 metri più avanti. Preso da Oules, poi il tallonatore Marceau ha rotto la prima serratura. La porta, già tremante, finì per cedere quando Schmidt si offrì di arrossire. Prova dalla seconda fila, trasformata ancora da Roudière (15-30, 75esimo).

Aussel (casco rosso) farà del suo meglio per ostacolare il progresso di Barrau.

I locali hanno ritenuto che il destino della partita fosse deciso, ma potevano ancora tornare nel bonus difensivo. Attacco entro trenta metri dal nemico, raddoppiato da Durand, che era adagiato su Roche. Quest'ultimo pensava di segnare ma lascia cadere la palla sul contatto a poca distanza dalla linea (77esimo).

I rigori si accumulavano per la squadra del Tolosa, e con ciò si accumulavano gli errori per la squadra del Tarn. Manso ha ricevuto un cartellino bianco (80°+1) ma i suoi compagni si sono tirati indietro e non hanno lasciato passare nulla. Non sono stati segnati più punti fino a quando il signor Domenc non ha fischiato l'ultimo fischio della partita.

Roche (palla in mano) ha provato di tutto per permettere alla sua squadra di strappare il bonus difensivo. Invano.

Questa esibizione tra i primi due del Pool 2 ha dato vita ad un bello scontro di stili. Fin dall'inizio, il TEC ha cercato di muovere il gioco e far correre i suoi avversari. Se l'intenzione era lodevole, i giocatori di Pierre Clanet e Julien Boulouch solo raramente sono riusciti a mettere in difficoltà un sipario difensivo perfettamente organizzato.

Qualche occasione sprecata ha impedito ai Gialloneri di tenere maggiormente il punteggio, privandoli quindi di un punto bonus difensivo che non sarebbe stato immeritato. Nonostante gli sforzi di capitan Aussel e della volteggiante Roche, il Tolosa ha subito la seconda sconfitta casalinga della stagione prima, in due settimane, di recarsi in trasferta contro l'US Verfeil, battuto questa domenica (17-15) a Saint-Sulpice.

Penan, mediano d'apertura del Tolosa, cercava più spesso di spostare il gioco verso le fasce.

Con questo quinto successo in sei partite, il Saint-Juéry Arthès Olympique consolida il suo primo posto in classifica. Meglio armati fisicamente, i pupilli di François Valat e Marc Da Silva hanno offerto grandi sequenze, contando in particolare su una seconda linea Schmidt – Laur di alto calibro.

Dietro, oltre a regolare il gioco dei suoi, Roudière è stato molto preciso (6 su 8, 15 punti) e si è ben abbinato a Delpech, solido punto fermo in mezzo al campo. Dopo una simile rappresentazione (celebrata la sera stessa in Place Saint-Pierre” Da Tonton“), il Tarnais potrà prepararsi con calma all'arrivo allo Stade Louis-Rey del vicino Aviron Castrais, vincitore questo fine settimana (39-29) a Muret.

La classifica completa

Roudière ha organizzato perfettamente il gioco SJAO.

Reazioni

François Valat (allenatore, SJAO): “Avevamo lavorato tutta la settimana con l’obiettivo di ottenere un risultato. Sapevamo che sarebbe stato complicato. Una squadra con cui avevamo già giocato due anni fa. Conoscevamo il loro spirito giocoso e il loro pragmatismo. Temevamo questo, e abbiamo visto il perché, perché oggi è stato prodotto molto spettacolo. Siamo riusciti a mettere in campo le nostre qualità e i nostri punti di forza per vincere”.

François Valat ha apprezzato questo successo nel suo vero valore.

Pierre Clanet (allenatore, TEC): “Grande squadra del Saint-Juéry che, su tutto ciò che era “collisione” come si dice adesso, è stata molto presente. I nostri giocatori ciononostante mettono molto impegno nel permetterci di esistere. Possiamo segnare un po' di più, anche solo per ottenere un bonus. Orgoglioso della produzione dei ragazzi anche se la sconfitta fa sempre lamentare”.

Deluso dal risultato, Pierre Clanet non ha nulla da rimproverare ai suoi giocatori il loro investimento.

Thomas Salabaraas (Terza linea, SJAO): “Una partita molto impegnata, molto combattuta. Davanti abbiamo saputo sacrificarci e impegnarci per superare noi stessi. Sapevamo essere aggressivi in ​​difesa contro una grande squadra del TEC che produceva molto gioco e movimento”.

La terza linea del Tarn è stata molto presente durante tutta la partita.

Baptiste Aussel (Terza linea e capitano, TEC): “Possiamo essere tristi di non ottenere questo bonus difensivo. Abbiamo comunque messo quello che era necessario. Per loro la vittoria è meritata. Erano più seri, maturi ed efficienti di noi. Fastidioso perché i giocatori si danno ma non vengono premiati. Sta a noi fare ciò che è necessario per avere successo la prossima volta”.

Baptiste Aussel ha misurato, al termine di questa partita, il lavoro che resta da compiere.

Foglio della partita

A Tolosa (Stadio Gammas): batte Saint Juéry Arthès Olympique Rugby Tolosa Electrogaz Club dalle 30 alle 15 (intervallo: 6 a 3).

Arbitrato: Sig. Patrick Domenc (Ligue Occitanie).

Cartellini bianchi: al SJAO, Manso (80°+1).

Cartellini gialli: al SJAO, Tournier (10°), Delpech (67°), Raynal (67°); al TEC, Barbier (67°).

Per la SJAO: 3 mete di Salabarass (48°, 53°), Schmidt (75°), 3 rigori (5°, 36°, 64°) e 3 trasformazioni di Roudière.

Per il TEC: 2 mete di Dauriac (57°), Roche (60°), 1 rigore (13°) e 1 trasformazione di Durand.

Composizione SJAO: Armengaud; Cathalo, Cosin, Delpech, Dauzats; Roudière (testa), Tournier; Laforgue, Salabaraas, Oules; Schmidt, Laura; Calvel A., Marceau, Garcia.

In panchina: Barrau, Calvel H., Manso, Ducros, Raynal, Cabot, Jalby.

Allenatori: François Valat e Marc Da Silva.

ComposizioneTEC: Durand; Graille, Bretot, Pacaud, Roche; Penan G. (o), Raynal (m); Tricoire, Granier, Aussel (mantello); Palmme, Zurczak; Magnes, Dauriac, Serre.

In panchina: Bettolo, Sauvaire, Barbier, Dumas, Hebraud, Aries, Penan M, Vayssaire.

Allenatori: Pierre Clanet e Julien Boulouch.


Regionale 1 – Saint-Juéry ha ripensato il suo funzionamento

Related News :