Abbiamo già tutti tentato la fortuna in allettanti competizioni, con regali uno più pazzo dell'altro. Nonostante le mie numerose partecipazioni, avevo vinto un solo premio interessante, cosa che mi aveva un po' scoraggiato, soprattutto per i concorsi con domande sussidiarie.
Ma questa volta ho deciso di innovare e utilizzare l'intelligenza artificiale di Google, Gemini. E il minimo che possiamo dire è che ha dato i suoi frutti!
Carrefour e ScanMania
Prima di entrare nel vivo della questione, vorrei chiarire che questo articolo non è sponsorizzato da Carrefour Belgio. Il mio unico obiettivo è condividere il metodo che ho utilizzato e mettere in risalto l'aiuto che mi ha dato l'AI, senza il quale non avrei vinto.
In parole povere, il concorso Carrefour Belgio consisteva nell'ottenere buoni di partecipazione durante i miei acquisti in negozio. Poi si è dovuto rispondere ad una domanda “classica” e ad una domanda sussidiaria: “Quale sarà il numero dei partecipanti al concorso la settimana di…?”. Ogni settimana, per cinque settimane, un lingotto d'oro da 250 g (valore circa 20.000 €), 10 buoni viaggio da 1.500 € su Carrefour Voyages e erano in gioco punti bonus pari a 5€.
La mia strategia
Piuttosto che partecipare ogni settimana con i pochi buoni che ho ricevuto, ho preferito aspettare fino all'ultima settimana e raggruppare insieme i miei buoni di partecipazione per massimizzare le mie possibilità.
Trovare le risposte alle domande “classiche” è stato un gioco da ragazzi grazie a Google. La vera sfida era la questione sussidiaria. Se avessi potuto trovare il numero di partecipanti delle settimane precedenti, avrei potuto applicare una semplice distribuzione matematica con il 50% di risposte sopra e il 50% sotto di risposte delle settimane precedenti. Impossibile ottenere queste informazioni. Il mio obiettivo era quindi quello di determinare un intervallo di partecipanti e dividerlo per il numero di biglietti in mio possesso.
La questione sussidiaria, l'eterno enigma
Ah, la famosa domanda sussidiaria! Quello che ci frustra così tanto, perché è quasi impossibile avere un'idea della risposta.
Partecipo regolarmente a concorsi online, ma non vinco mai quando c'è una domanda sussidiaria. Le mie vincite si limitano a piccoli premi durante le estrazioni, come ad esempio i biglietti del cinema per un'anteprima. Bello, ma niente da sognare!
Non sapendo assolutamente cosa rispondere alla domanda sussidiaria, ho iniziato a cercare su Google e sui forum specializzati in concorsi. Niente, nessuna pista! Sembra che questo tipo di informazioni siano “top secret”.
Gemelli in soccorso
È qui che è entrato in gioco il mio nuovo amico, Gemini, l'intelligenza artificiale di Google.
Ho iniziato inviando un prompt molto semplice (vedi immagine sotto). Come puoi vedere, Gemini non ha risposto alla mia domanda al primo tentativo (cosa che spesso accade quando si prova per la prima volta un'intelligenza artificiale). A volte devi farlo insistere un po' o riformulare sua richiesta per ottenere risposte soddisfacenti.
Anche se Gemini non ha risposto direttamente alla mia domanda, la sua risposta è stata pertinente. Aveva bisogno di più informazioni per aiutarmi. Quindi ho risposto alle domande nel riquadro rosso, poi gli ho chiesto nuovamente di darmi una stima del numero dei partecipanti.
Ed ecco, bingo! Finalmente ho avuto la risposta che mi avrebbe permesso di andare avanti.. E credetemi, era molto lontano da quella che avrei dato come risposta (avrei detto tra i 2000 e i 7000 partecipanti… basti dire che sono pessimo nei calcoli).
Il calcolo finale
Con questo preventivo in mano mi è bastato fare qualche calcolo per ottenere la fetta da sommare tra ogni risposta e giocarmi tutti i ticket.
Per coloro che non hanno capito il calcolo, se l'intervallo fosse stato da 10.000 a 100.000 partecipanti, il calcolo sarebbe stato: (100.000 – 10.000) / numero di biglietti = X.
Se X = 307, dovevo giocare 10.000, poi 10.307, poi 10.614 e così via.
Se non è chiaro e hai qualche domanda, non esitare a chiedermela nei commenti, sarò felice di risponderti.
Avevo già utilizzato questo metodo per un altro concorso cinque o sei anni fa. La domanda sussidiaria era “più semplice” e ho potuto trovare indizi su Google, che mi hanno permesso di vincere un premio di 1.000 euro.
Il verdetto
Innanzitutto grazie a chi ha letto l’articolo fino alla fine! Spero che questa tecnica vi sia utile (per un concorso al quale ovviamente non parteciperò).
Non ho vinto il lingotto d'oro da € 20.000, ma Ho vinto un buono viaggio da 1.500€che è il miglior premio che abbia mai vinto!
AI, una rivoluzione in atto
L'obiettivo di questo articolo non è (solo) condividere la mia gioia e chiedervi consigli per la mia prossima vacanza, ma per mostrare la potenza dell’intelligenza artificiale.
Non dico di aver vinto grazie a Gemini (un'altra IA avrebbe potuto andare altrettanto bene, ma è quella che uso più spesso), ma senza IA avrei giocato una brutta fork e ne avrei vinto una buona da 5€ .
Utilizzo regolarmente l'intelligenza artificiale nella mia vita privata (traduzione, controllo ortografico, scrittura di e-mail, organizzazione di viaggi in città) e professionale (correzione/ottimizzazione di script informatici, creazione di formule complesse in Excel, scrittura di e-mail).
Secondo me l’intelligenza artificiale è una grande rivoluzione, proprio come Internet, e siamo solo all’inizio. Non dobbiamo averne paura, anzi, dobbiamo imparare a convivere con la sua compagnia e trarne beneficio.
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