Sabato la Russia ha negato di essere dietro a video falsi legati alle elezioni americane, dopo che i servizi di intelligence statunitensi l’hanno accusata di essere responsabile di un video falso che mostrava un immigrato che affermava di aver votato più volte.
“Abbiamo preso atto della dichiarazione dei servizi segreti americani che accusano il nostro Paese di diffondere video falsificati sulle violazioni elettorali negli Stati Uniti. Riteniamo che queste accuse siano infondate”, ha affermato l’ambasciata russa negli Stati Uniti in un comunicato pubblicato il Telegram e distribuito anche dal Ministero degli Esteri russo
L’ambasciata sottolinea che Mosca non ha ricevuto “alcuna prova a sostegno di queste accuse quando ha comunicato con le autorità americane”.
“Come ha ripetutamente affermato il presidente Vladimir Putin, rispettiamo la volontà del popolo americano. Qualsiasi insinuazione sulle macchinazioni russe è una calunnia dannosa”, ha aggiunto.
«Troll russi»
Il capo delle elezioni nello stato americano della Georgia, Brad Raffensperger, ha riferito giovedì sera in un comunicato stampa “un video che mostra un immigrato haitiano in possesso di diverse carte d’identità della Georgia e che afferma di aver votato più volte”.
“Questo è un esempio della disinformazione mirata a cui abbiamo assistito durante questa e altre elezioni”, ha aggiunto Raffensperger, affermando che si trattava “probabilmente di un prodotto degli allevamenti di troll russi.
Sospetti confermati dalla Polizia federale (FBI), dall’Ufficio del direttore dell’intelligence nazionale (ODNI) e dall’Agenzia per la sicurezza informatica e delle infrastrutture (CISA) in un comunicato stampa congiunto venerdì.
“La comunità dell’intelligence conclude che agenti d’influenza russi hanno fabbricato un recente video che mostra falsamente individui che affermano di provenire da Haiti e votano illegalmente in diverse contee della Georgia”, si legge nel testo.
“Questa attività da parte della Russia si inserisce in un quadro più ampio di tentativi da parte di Mosca di sollevare questioni infondate sull’integrità delle elezioni americane e di alimentare le divisioni tra gli americani”, affermano queste agenzie federali.
Precisano che si aspettano che questi tentativi continuino fino al voto e “nelle settimane e nei mesi successivi”.
Nel video falso si vede un uomo a bordo di un veicolo dire con voce monotona davanti alla telecamera: “Siamo di Haiti. Siamo arrivati in America sei mesi fa e abbiamo già la cittadinanza americana: votiamo per Kamala Harris.
Afferma poi che lui e i suoi amici hanno votato in diverse contee e mostra una serie di patenti di guida.
Il funzionario elettorale della Georgia ha chiesto a “Elon Musk e alla leadership di altre piattaforme di social media di rimuovere” il video.
Ma è ancora possibile visualizzare la clip di 20 secondi
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