Yasmina Kattou // Foto di credito: David Ramos / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
09:00, 2 novembre 2024
Nel 2023 sono morte 639.300 persone, una cifra inferiore rispetto al 2022, secondo uno studio dell’INSEE. Tra le osservazioni di questo studio abbiamo scoperto la cosiddetta sindrome del “compleanno” e che il 3 gennaio è la data in cui si registra il maggior numero di decessi.
Nel 2023, in Francia sono morte 639.300 persone, ovvero 35.900 persone in meno rispetto al 2022, anno di elevata mortalità secondo uno studio dell’INSEE. L'istituto ha analizzato l'insieme dei decessi verificatisi sul suolo francese tra il 2004 e il 2023 e ha potuto formulare numerose osservazioni.
“Sindrome del compleanno”
Gli anziani che muoiono meno in estate o il 3 gennaio, giorno dell'anno in cui si registra il maggior numero di decessi, sono tutte osservazioni dell'INSEE. All’inizio dell’anno sono morte in media 1.900 persone rispetto alle 1.600 degli altri giorni dell’anno. Questo picco si spiega in primo luogo perché in inverno si registrano più decessi, soprattutto tra gli anziani, a causa di virus come l’influenza o il Covid.
Tuttavia, questi decessi di Capodanno avrebbero un'altra spiegazione, spiega Chloé Tavan dell'INSEE. Secondo lei, poiché “è il giorno successivo alle vacanze di fine anno” “si può pensare che ci siano fattori di natura psicologica che giocheranno dietro quello che chiamiamo 'rinvio della morte' di una persona malata o in difficoltà”. fine vita e che potrebbero ritardare l’inevitabile per godere di un ulteriore momento di convivialità con la famiglia.
Inoltre, il tuo compleanno è anche uno dei giorni più mortali dell'anno. Un risultato chiamato “sindrome del compleanno”. Tra i più giovani ciò potrebbe spiegarsi con “un momento di comportamenti a rischio, incidenti stradali, cadute, ma anche incidenti cardiovascolari per le persone di età intermedia legati al consumo eccessivo di alcol”.
Al contrario, il 15 agosto si sono registrati pochi decessi. L'Istituto ha notato che nei giorni festivi muoiono meno persone, soprattutto negli ospedali. Questo perché durante il congedo sono previste meno procedure chirurgiche.
Related News :