Il video pubblicato sui social media mostra un uomo che afferma di essere un immigrato haitiano. Assicura di aver potuto votare più volte nello stato della Georgia.
Pochi giorni prima delle elezioni presidenziali, le autorità americane hanno attribuito questo venerdì, 1° novembre, ad “agenti d'influenza russi” un video trasmesso in cui un uomo che si presentava come immigrato haitiano afferma di aver potuto votare più volte illegalmente nello Stato -chiave della Georgia.
Il capo delle elezioni in Georgia, Brad Raffensperger, ha riferito giovedì sera in un comunicato stampa “un video che mostra un immigrato haitiano in possesso di diverse carte d'identità georgiane e che afferma di aver votato più volte”.
“Questo è un esempio della disinformazione mirata a cui abbiamo assistito durante questa e altre elezioni”, ha aggiunto Brad Raffensperger, affermando che si trattava “probabilmente di un prodotto degli allevamenti di troll russi”.
Sospetti confermati dalla Polizia federale (FBI), dall'Ufficio del direttore dell'intelligence nazionale (ODNI) e dall'Agenzia per la sicurezza informatica e delle infrastrutture (CISA) in un comunicato stampa congiunto venerdì.
Un video “fatto da zero”
“La comunità dell'intelligence conclude che agenti d'influenza russi hanno fabbricato un recente video che mostra falsamente individui che affermano di provenire da Haiti e votano illegalmente in diverse contee della Georgia”, si legge nel testo.
“Questa attività da parte della Russia si inserisce in un quadro più ampio di tentativi da parte di Mosca di sollevare questioni infondate sull'integrità delle elezioni americane e di alimentare le divisioni tra gli americani”, affermano queste agenzie federali.
Precisano che si aspettano che questi tentativi continuino fino al voto e “nelle settimane e nei mesi successivi”.
La settimana scorsa, gli stessi servizi di sicurezza hanno attribuito agli agenti russi un video falso, diventato virale, che mostrava la distruzione delle schede elettorali per corrispondenza del candidato repubblicano Donald Trump nello stato chiave della Pennsylvania.
Nella sua dichiarazione, il funzionario elettorale della Georgia ha chiesto a “Elon Musk e alla direzione di altre piattaforme di social media di rimuovere” il video. Ma è ancora possibile visualizzare la clip di 20 secondi
Identità false
Mostra un uomo in un veicolo che dice con voce monotona alla telecamera: “Siamo di Haiti. Siamo arrivati in America sei mesi fa e abbiamo già la cittadinanza americana: votiamo Kamala Harris”. Afferma poi che lui e i suoi amici hanno votato in diverse contee e mostra una serie di patenti di guida.
“Abbiamo controllato le liste elettorali. Non c'è corrispondenza. I documenti d'identità sono falsi e non è possibile che le persone nel video abbiano votato in Georgia usando quei documenti d'identità”, ha spiegato all'AFP Mike Hassinger, portavoce delle autorità statali.
A settembre, le autorità federali hanno annunciato una serie di misure, tra cui il sequestro di 32 nomi di dominio utilizzati come parte di una “campagna per influenzare” i risultati delle elezioni condotte sotto l'autorità dell'amministrazione presidenziale russa, secondo il Dipartimento di Giustizia.
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