Contro un Nantes HF imbattuto dall'inizio della stagione, questo venerdì 1 novembre 2024, i Celloises ovviamente non hanno voluto andare a cercare la palla nelle loro reti troppo spesso. Impressionanti nel rigore difensivo, i compagni di squadra di Justine Hacquebrant (15 parate) hanno permesso a quest'ultima di brillare. Bastava dare un'occhiata al tabellone dopo un quarto d'ora di gioco (5-1, 14esimo) per vederlo.
Esclusioni temporanee ripetute
Un timeout più che efficace fissato da Camille Comte ha messo furtivamente la squadra del Nantes nella giusta direzione (5-3, 15esimo), ma il divario di quattro gol era ancora lì al ritorno dagli spogliatoi (10-6). Maxime Martin e il suo staff non potevano necessariamente accontentarsi di questo numero di gol segnati, necessariamente influenzati dalle evitabili perdite di palla dal fondo del Celloise.
La prima esclusione temporanea, all'inizio del secondo periodo, completata senza subire gol da un pallonetto di Perrine Petiot (11-7, 37esimo) conferma la tendenza. La seconda, invece, permette alla NHF di un Orlane Ahanda sempre più vincente di rimontare molto vicino (11-10, 39°). Per fortuna c'è Justine Hicquebrant a effettuare la parata che impedisce al Nantes di pareggiare, a sua volta in inferiorità numerica (12-11, 42esimo).
Ciò permette a Ornella Dos Reis e Anna Seguin di segnare il loro primo gol, dando così un interessante vantaggio all'HBC Celles (14-11, 43esimo), subito perso nuovamente (14-13, 46esimo). Ma le Deux-Sévriennes sono riuscite ancora una volta a negoziare per due minuti l'uscita di Perrine Petiot, al prezzo di un tiro supersonico di Ornella Dos Reis, mentre gli arbitri avevano il braccio alzato (15-13, 48esimo). Nelle nostre sequenze cinque contro sei ce la siamo cavata bene, penso addirittura che abbiamo finito con una nota positiva
sottolinea Maxime Martin, l'allenatore locale.
Tuttavia, non segnando più, i Celloises hanno visto la NHF rimontare dal dischetto nel momento peggiore (17-17, 57esimo), Lesly Briémant a sua volta invitato a sedersi in panchina durante l'azione. Tornata in campo, quest'ultima si riscatta con un tiro chiuso di cui ha il segreto e rimette in piedi il pubblico (18-17, 58°). Esperto, l'esterno sinistro si è ripetuto nell'ultimo minuto (19-18, 60esimo). Risponde Éva Mbata (19-19), e il tiro finale di Perrine Petiot finisce sulla piazza (19-19). Considerando lo scenario, è quasi una vittoria
apprezza Camille Comte, allenatore del Nantes. C’è molta frustrazione, amarezza, perché siamo stati davanti per tutto il tempo e alla fine siamo stati ripresi. Ci è mancata lucidità, soprattutto difensivamente, anche paradossalmente abbiamo subito solo 19 gol. Abbiamo commesso degli errori un po' ingenui mentre controllavamo la partita
sussurra il suo omologo Maxime Martin. Sono deluso soprattutto per le ragazze visto l'impegno che hanno preso, ma non ho nulla da rimproverare loro. E' la legge della pallamano, dobbiamo sperare che la prossima volta le cose vadano bene.
Il foglio
Primo tempo: 10-6.
Arbitri: MM. Guyot e Braye.
Il punteggio per Celles-sur-Belle: Hicquebrant (cap.) 15 parate, Plante 1 parata – Calvet 1, Dos Reis 2, Petiot 4, Delaume 2, Seguin 1, Aouij 4, Caillaud 2, Briémant 3.
Il punteggio del Nantes: Errin 14 parate – Ahanda 6 (cap.), Assana 2, Ardouin 3, Mbata 3, Frachon 3, Richard 1.
Esclusioni temporanee: Seguin (34°), Semelier (37°), Petiot (47°), Briémant (56°) a Celles-sur-Belle; Mbata (41esimo) a Nantes.
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