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“Normalmente è un giorno di riposo, voto contro”… i negozi apriranno alcune domeniche a Decazeville

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l'essenziale
Nel corso della riunione del consiglio comunale del 31 ottobre 2024 gli eletti si sono pronunciati sull'esenzione del riposo domenicale e dei giorni festivi per i dipendenti del commercio al dettaglio, nonché sull'istituzione di funzioni speciali e di compensi d'impegno per la polizia municipale di settore.

“Non ti sorprenderà, ma voto contro.” Nel corso del consiglio comunale del 31 ottobre tenutosi a Decazeville, gli eletti hanno deliberato sull'eccezione alla regola del riposo domenicale e dei giorni festivi per i dipendenti del commercio al dettaglio per l'anno 2025, “considerando le richieste espresse dai commercianti in municipio”.

Se questa autorizzazione non dovesse superare i 12 giorni all'anno, solo Pascal Mazet, eletto dalla minoranza, si è opposto. “Dall'entrata in vigore della legge Macron, il lavoro domenicale e nei giorni festivi è diventato molto diffuso. Ma è dimostrato che in questo settore non porta nulla ai dipendenti, ai consumatori o alle imprese. Io difendo il riposo domenicale.”

Spiega inoltre che “se un commerciante vuole operare è una sua scelta e io la rispetto. Ma non è certo quella dei suoi dipendenti che non hanno più nulla da guadagnarci. È una giornata che va riservata” per i propri figli, per il proprio tempo libero o semplicemente per riposarsi.”

Attuazione dell'indennità speciale di funzione e impegno per il settore della polizia municipale

Questa volta, all'unanimità, gli eletti hanno votato favorevolmente l'istituzione dell'ISFE, l'indennità speciale per funzioni e impegni del settore della polizia municipale. Questo schema, che serve a valorizzare la carriera degli agenti, prevede una quota fissa, che verrà corrisposta mensilmente nella misura del 23% per i dirigenti della polizia municipale, del 22% per i capi dipartimento, del 20% per gli agenti e del 20% anche per le guardie campestri. .

Ma il compenso ha anche una parte variabile, che “tiene conto dell’impegno professionale e delle modalità di servizio […] nel limite del 50% del tetto definito dall'organo deliberante.” Tale quota sarà quindi fissata in 4.750 euro per gli amministratori, 3.500 euro per i capi, 2.500 euro per gli agenti e 2.500 euro massimo all'anno per le guardie campestri.

L'ISFE sarà mantenuto interamente nell'ambito del congedo per malattia che non supererà i 3 mesi, poi ridotto della metà per i successivi 9 mesi. Le ferie annuali, le malattie professionali, gli infortuni sul lavoro e sul lavoro non incidono sul pagamento dell'indennità.

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