Inizialmente era previsto un incontro al ministero per il 12 novembre, ma i sindacati della funzione pubblica hanno chiesto questa settimana di essere ricevuti più rapidamente, dopo l'annuncio di misure volte a ridurre “l'assenteismo” dei dipendenti pubblici.
Allineare il pubblico con il privato
Il ministro vuole ridurre l'indennità di malattia per i dipendenti pubblici al 90% dello stipendio, e introdurre tre giorni di attesa in caso di assenza per malattia – escluse patologie gravi – per allineare le condizioni di compensazione del pubblico con quelle del settore privato.
Tuttavia, i dipendenti del settore privato beneficiano in molti casi di contratti collettivi che coprono questi tre giorni. Kasbarian ha suggerito di “migliorare la protezione sociale complementare” per i dipendenti pubblici.
Kasbarian, a sostegno dei suoi progetti sull'assenteismo, ha infine citato un sondaggio Elabe per BFMTV pubblicato mercoledì, da cui emerge che il 67% dei francesi è favorevole all'estensione del periodo di attesa per i dipendenti pubblici e il 60% alla riduzione delle indennità. al 90% dello stipendio durante i primi tre mesi di malattia, mentre il 71% è favorevole ad agevolare il licenziamento del dipendente pubblico in caso di colpa grave.
Licenziamenti e rimozione di categorie
Nell'agenda sociale ci sono anche le retribuzioni meritocratiche, i licenziamenti per mancanze gravi, la possibile eliminazione delle categorie A, B, C: “Ne parlerò con i sindacati in tutti i cantieri e poi decideremo le decisioni giuste” assicura, il ministro.
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