DayFR Italian

Questa settimana al Parlamento europeo: aiuti all’Ucraina, crisi in Medio Oriente e bilancio

-

Si prospetta una settimana intensa a Strasburgo, in cui si prevede che il bilancio, l’immigrazione, l’Ucraina e i conflitti in Medio Oriente domineranno le discussioni. Garantito: accesi dibattiti tra deputati, oltre alla consegna di importanti premi per i diritti umani e il giornalismo.

ANNUNCIO

Gli aiuti finanziari all’Ucraina, la situazione a Gaza e in Libano, il bilancio dell’UE per il 2025 e gli ultimi sviluppi in merito modo di affrontare la politica migratoria a livello comunitario sono all’ordine del giorno degli eurodeputati che questo lunedì si recheranno a Strasburgo per la seconda sessione plenaria del mese.

Lunedì sera, la presidente del Parlamento Roberta Metsola aprirà i quattro giorni di sessione con un discorso sulla Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, seguito da un intervento dell’ex primo ministro italiano Enrico Letta e da un dibattito su come rafforzare il mercato unico dell’UE. .

Secondo gli ultimi dati Eurostat Il 21,4% della popolazione dell’Unione Europea (94,6 milioni di persone) è a rischio di povertà o esclusione sociale l’anno scorso. I tassi più alti sono stati registrati in Romania (32%), nel Bulgaria (30%) e Spagna (26,5%).

Aiuto finanziario di 35 miliardi di euro concesso dall’UE all’Ucrainaparte di un piano del G7 volto a fornire un prestito di 50 miliardi di euro per soddisfare le esigenze del paese dilaniato dalla guerra, e l’escalation del conflitto in Libano dominerà l’agenda della giornata di martedì.

Si prevede che le forze di estrema destra saranno divise sull’opportunità di continuare a sostenere l’Ucraina contro l’aggressione militare della Russia, con una probabile divisione tra gli eurodeputati Fidesz di Viktor Orbán, contrari al prestito al paese di Zelenskyj, e i deputati francesi Jordan Bardella e lo spagnolo Jorge Buxadé e le loro delegazioni, hanno dichiarato diverse fonti parlamentari Euronews.

Martedì sarà al centro dell’attenzione anche il bilancio dell’UE per il 2025, con il voto finale sulla posizione del Parlamento previsto mercoledì. I deputati si oppongono alla proposta del Consiglio tagliare i principali programmi dell’UE come Orizzonte Europa ed Erasmus+ di 1,52 miliardi di euroe chiedere maggiori fondi per rispondere alle sfide della salute, della gioventù, dell’agricoltura e del lavoro umanitario.

Mercoledì sarà inoltre ricco di dibattiti sull’immigrazione, sulla competitività, sulla legge polacca sull’aborto e sul perseguimento dei crimini di guerra da parte della Federazione Russa, ma anche con la consegna del Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo e il voto su una risoluzione di revisione IL regolamento sui dispositivi medici.

Dopo il vertice dei leader europei tenutosi a Bruxelles giovedì scorso, la migrazione resterà un tema particolarmente caldo in questa sessione, con le famiglie politiche del Parlamento divise anche su come gestire la politica migratoria comune.

“Il nostro approccio all’asilo deve essere concepito in base alle sfumature e alle complessità che l’Europa si trova ad affrontare, pur mantenendo i diritti umani e la protezione per coloro che fuggono da guerre e persecuzioni”, ha affermato l’eurodeputato Bas Eickhout (Paesi Bassi/Verdi) dopo il vertice della scorsa settimana.

Ma altri, soprattutto forze di destraaccolgono con favore la discussione su nuove “soluzioni innovative” per frenare l’immigrazione irregolare.

Giovedì, infine, dovrebbe essere annunciato il vincitore del primo premio del Parlamento per i diritti umani, mentre i deputati voteranno sulla situazione in Azerbaigian e sulle tensioni tra Cina e Taiwan.

Related News :