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Il clima, trascurato in campagna elettorale, ma a quale prezzo? | Elezioni della Columbia Britannica 2024

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Le politiche ambientali e climatiche sembrano essere passate in secondo piano durante l’attuale campagna elettorale nella Columbia Britannica, data l’inflazione e il costo della vita. Ma chi lo pagherà? Gli esperti si pongono domande.

Per Kathya Rhodes, professoressa associata presso la School of Public Administration dell’Università di Victoria, l’osservazione è ovvia: oggi i colombiani britannici sono più preoccupati per l’economia, l’alloggio e la salute che per l’ambiente.

Tutti questi settori sono però direttamente colpiti dalle emissioni di gas serra, ricorda lo specialista in politica climatica. Trattando questi problemi in compartimenti stagni, corriamo il rischio che si rivolteranno contro di noi.

Sfortunatamente, il clima non si preoccupa delle preferenze e delle priorità degli elettori.

Una citazione da Kathya Rhodes, Professore Associato, Scuola di Pubblica Amministrazione, Università di Victoria
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Il leader dell’NDP David Eby con sua moglie, la dottoressa Cailey Lynch, poco prima dell’inizio del dibattito dei leader a Vancouver, 8 ottobre 2024.

Foto: Radio-Canada / Ben Nelms

Gli impatti delle emissioni GES La situazione non potrà che peggiorare se i leader politici non riusciranno ad attuare e mantenere politiche che limitino la combustione di petrolio, gas naturale e carbonesottolinea.

Divario politico

Kathryn Harrison, professoressa di scienze politiche all’Università della British Columbia, fa la stessa osservazione riguardo al cambiamento delle priorità della popolazione, data l’inflazione e l’aumento del costo della vita. Molte cose sono cambiate dal 2019, quando più di 100.000 persone hanno manifestato a Vancouver per il clima, dice.

Il professore di scienze politiche rileva inoltre un divario tra i cicli elettorali quadriennali e le trasformazioni pluridecennali necessarie per rispondere ai cambiamenti climatici, che limita l’integrazione di queste questioni nella politica.

L’economia è come una super petroliera. Non è possibile ruotare e cambiare le economie all’improvviso. Abbiamo bisogno di transizioni, di primi passi per arrivare a questa transizione, che sarà anche meno costosa se iniziamo prima.

Una citazione da Kathryn Harrison, professoressa di scienze politiche, Università della British Columbia
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Se andasse al potere, una delle priorità economiche di John Rustad sarà anche quella di concedere una proroga di 10 anni a tre gasdotti per il gas naturale liquefatto, i cui permessi scadono a novembre.

Foto: Altre banche immagini / Ben Nelms

Negli ultimi anni, la Columbia Britannica ha già sofferto di eventi meteorologici estremi.

Nel giugno 2021, quasi 600 persone sono morte durante la cupola di calore. Due anni dopo, la provincia ha vissuto la sua peggiore stagione di incendi, con danni solo nell’Okanagan e nello Shuswap che hanno causato perdite assicurate per 720 milioni di dollari, secondo l’Insurance Bureau of Canada.

Alcuni colombiani britannici vedono gli attuali impatti del cambiamento climatico come: nuova normalità a cui si sono già abituati, crede Kathryn Harrison. A meno che i loro cari non siano direttamente colpiti, queste conseguenze sono anche meno tangibili e visibili dell’aumento dei prezzi alla pompa.

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I residenti di Scotch Creek vicino a Shuswap, nella Columbia Britannica, esaminano l’entità del danno dopo un incendio nel 2023.

Foto: Radio-Canada / Ben Nelms

Tuttavia, un rapporto (Nuova finestra) del Climate Institute of Canada avverte che senza politica vigoroso adattamento e mitigazione GESIn tutto il Paese le opportunità economiche diventeranno più scarse, le tasse aumenteranno per compensare i costi dei danni meteorologici e anche il costo della vita ne risentirà.

Tutte le famiglie perderanno reddito [du réchauffement du climat]ma i meno fortunati [en] soffrirà di piùsi legge nel rapporto.

Polarizzazione dei problemi

L’abolizione della carbon tax è stata una delle questioni ambientali più controverse durante la campagna elettorale. Il nuovo leader democratico David Eby ha addirittura fatto dietrofront sui suoi impegni di mantenere questi prezzi, se Ottawa eliminasse il suo programma federale.

Se questa crescente polarizzazione è visibile ovunque nel mondo, considerati gli impatti della pandemia di Covid-19, dell’inflazione e dei conflitti geopolitici, Kathya Rhodes sottolinea che le raccomandazioni sul clima non sono cambiate dagli anni ’90.

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Elezioni nella Columbia Britannica: Sonia Furstenau, leader del Partito Verde; David Eby, leader del Nuovo Partito Democratico; John Rustad, leader del partito conservatore.

Foto: stampa canadese/Ethan Cairns/Darryl Dyck/Ethan Cairns

Un politico climaticamente sincero Può invertire questa tassa sul carbonio, secondo lei, ma deve limitare le emissioni di gas serra in altri modi, attraverso regolamenti su forni, elettricità pulita, veicoli elettrici, tra gli altri.

Sarebbe davvero problematico se avessimo un governo climaticamente ipocrita che invertisse ciò che abbiamo fatto in passato.

Una citazione da Kathya Rhodes, Professore Associato, Scuola di Pubblica Amministrazione, Università di Victoria

Non solo dovremo combattere l’aumento delle emissioni, ma dovremo rifare tutto negli anni successivi, affrontando al contempo ulteriori incendi, inondazioni, innalzamento del livello del mare e così via.

Se davvero hai a cuore l’economia, l’edilizia abitativa e la salute, il tuo dovere è anche votare in modo intelligente sul climaconclude Kathya Rhodes.

Differenze profonde secondo le parti

Per Kathryn Harrison ci sono grandi differenze tra le visioni sul clima dei due partiti testa a testa nei sondaggi, il BC New Democratic Party e il BC Conservative Party:

  • IL NPD considera il riscaldamento globale come una crisie sostiene una transizione energetica basata su tecnologie pulite che potrebbe essere positiva per la provincia, oltre a una riduzione del consumo GESsecondo lei.
  • Il partito conservatore di John Rustad, dal canto suo, auspica torna indietro sulle politiche climatiche esistenti, compresa l’eliminazione Pulito aCe costruire più impianti di gas naturale, afferma Kathryn Harrison.
  • La piattaforma dei Verdi di Sonia Furstenau, da parte sua, propone investimenti significativi nelle energie rinnovabili, trasporti pubblici gratuiti e il rifiuto di approvare nuovi progetti di gas naturale liquefatto e nuovi gasdotti nella provincia.

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