Guillaume Dominguez // Crediti fotografici: FREDERICK FLORIN / AFP
07:42, 17 ottobre 2024
Ci è voluto più di un anno di ricerche, ricerche e ricerche per ritrovare finalmente Lina, 15 anni, scomparsa nel settembre 2023 a Plaine, nel Basso Reno. I suoi resti furono scoperti a 500 chilometri di distanza, in un fiume della Nièvre. Per ritrovarla gli investigatori hanno seguito il GPS di Samuel Gonin, il suo presunto assassino. Ma cosa sappiamo di quest’uomo?
Samuel Gonin, 43 anni, padre di due figli e originario di Besançon, viveva in viaggio dall’estate 2023 dopo una rottura sentimentale. Questo ex insegnante di falegnameria aveva lasciato immediatamente il lavoro. Tossicodipendente, supplicava di poter acquistare cocaina e cannabis.
Il presunto assassino è stato ricoverato tre volte in psichiatria
Il 23 settembre 2023, il giorno della scomparsa dell’adolescente, Samuel Gonin si trovava a Plaine, nel villaggio natale di Lina, alla guida di una Ford Puma rubata. Ed è proprio grazie a quest’auto, nella quale sono stati ritrovati il DNA e gli effetti personali della giovane, che la polizia ha potuto risalire al suo viaggio.
Sentita lo scorso giugno da uno psichiatra nell’ambito di un’indagine, la perizia evidenzia una personalità borderline al limite della malattia mentale accertata. Secondo la procura di Strasburgo, l’uomo era stato ricoverato tre volte in psichiatria per disturbi bipolari. Samuel Gonin è stato trovato impiccato nella sua casa, a Besançon, nel luglio 2024. In una lettera, ha dichiarato di non essere più in grado di controllarsi. “Ho perso il mio onore, la mia dignità e la mia umanità”, ha scritto, senza mai fare riferimento a Lina.
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