20 giorni prima delle elezioni presidenziali americane, Kamala Harris ha affermato mercoledì che la sua presidenza non sarà “una continuazione” di quella di Joe Biden. Questa affermazione è stata fatta durante un’intervista su Fox News, un canale seguito principalmente da un elettorato conservatore.
In questa intervista, la candidata democratica ha assicurato che porterà “la sua esperienza, le sue esperienze professionali e nuove idee”, posizionandosi come una “nuova generazione di leader” alla vigilia del suo 60esimo compleanno.
Un tentativo di distinguersi da Joe Biden
La candidata democratica sta facendo tutto il possibile per distinguersi dall’attuale presidente, senza rinnegare i suoi precedenti. Un vero e proprio atto di equilibrio politico. Durante l’intervista, Kamala Harris ha affrontato domande difficili, in particolare sull’immigrazione e sul possibile degrado cognitivo di Joe Biden, argomento sul quale ha evitato una risposta diretta. Ha attaccato anche Donald Trump, accusandolo di “sminuire” gli americani e di non accettare le critiche senza minacciare i suoi detrattori.
Non è la prima volta che il candidato cerca di rivolgersi ai repubblicani. Durante una manifestazione in Pennsylvania, ha citato il generale Mark Milley, un ex ufficiale militare sotto Donald Trump, che ha descritto l’ex presidente come “fascista in tutto e per tutto”. Kamala Harris ha ribadito le sue critiche definendolo “squilibrato”. Ha anche aperto la porta agli elettori repubblicani dicendo loro che, nonostante i loro voti precedenti, “c’è posto per voi in questa campagna”.
Donald Trump cerca di sedurre le donne
Da parte sua, Donald Trump si è rivolto ad un pubblico femminile presentandosi come il “padre della fecondazione in vitro”, affermando che i repubblicani erano stati più attivi in questo ambito, senza però sviluppare questa idea. Questo tentativo avviene mentre Kamala Harris lo lascia indietro nei sondaggi tra l’elettorato femminile, in particolare sulla delicata questione del diritto all’aborto.
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Donald Trump oscilla tra il vantarsi di aver nominato i giudici della Corte Suprema che hanno consentito l’inversione della protezione federale del diritto all’aborto nel 2022, e l’evitare di sostenere un divieto totale dell’aborto, una posizione impopolare a livello nazionale.
Ancora testa a testa nei sondaggi
Kamala Harris ha definito le sue dichiarazioni sulla fecondazione in vitro “assolutamente bizzarre” e lo ha invitato ad “assumersi la responsabilità del fatto che una donna su tre in America vive in uno Stato in cui Trump ha vietato l’aborto”. Donald Trump avrebbe poi risposto alle domande degli elettori latini durante un evento organizzato dal gruppo audiovisivo Univision a Miami.
I sondaggi mostrano che i due candidati sono testa a testa, con Donald Trump che ha raggiunto Kamala Harris in alcuni stati chiave, in particolare nel nord del paese. È anche qui che la candidata democratica sta concentrando i suoi sforzi, con visite in Pennsylvania, Michigan e Wisconsin. Tuttavia, il risultato finale potrebbe essere deciso in altri Stati decisivi, come la Georgia.
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